Prelievo multiorgano all’ospedale San Biagio
L'espianto è stato effettuato nei giorni scorsi
All’Ospedale San Biagio di Domodossola è stato eseguito un prelievo multiorgano in seguito al decesso-dichiarato attraverso l’accertamento di morte cerebrale- di un paziente ricoverato in Rianimazione. L’espianto è stato effettuato nei giorni scorsi.
In questo caso non essendoci stata in vita alcuna dichiarazione scritta in merito alla donazione degli organi e tessuti, nè fra i documenti personali né registrata sul Sistema Informativo Trapianti, e non essendoci familiari aventi diritto all’espressione del consenso o del diniego, è stato possibile procedere alla donazione senza necessità di recepire l’espressione di volontà.
La legge sulla donazione degli organi identifica, fra i congiunti, gli “aventi diritto” in ordine gerarchico: Coniuge non legalmente separato o convivente more uxorio; Figlio/i maggiorenne/i; Genitore/i; Legale rappresentante.
Gli aventi diritto in questi casi vengono informati sulle opportunità terapeutiche per le persone in attesa di trapianto, sulle necessità di svolgere indagini anamnestiche e di laboratorio finalizzate a prevenire la trasmissione di malattie nel ricevente nonché sulla natura e sulle circostanze del prelievo (come previsto dall’art. 3, comma 2 legge 91/1999) e possono dichiarare la loro opposizione o non opposizione al prelievo di organi e/o tessuti a scopo terapeutico testimoniando anche eventuali espressioni di volontà espresse in vita dal loro congiunto.
Ciononostante i familiari, pur non aventi diritto, sono stati contattati per essere informati sull’evoluzione in morte cerebrale e sulla possibilità di procedere con il prelievo degli organi e loro sono stati ben lieti che il loro congiunto potesse con quest’ultimo gesto d’amore salvare altre vite.
Quindi, durante le fasi di accertamento di morte cerebrale, si è proceduto alla valutazione della compatibilità degli eventuali riceventi e alle necessarie valutazioni strumentali e di laboratorio per valutare gli organi eventualmente prelevabili. È stato possibile procedere al prelievo del fegato, eseguito da un equipe dell’Ospedale Molinette di Torino, dei reni, eseguito dalla Dr.ssa Maso e dal Dr. De Angelis Urologi dell’ASL VCO, e delle cornee, eseguito dalla Dr.ssa Lanzi, Oculista dell’ASL VCO.
Asl Vco esprime un vivo ringraziamento, da parte della Dr.ssa Domenica Fiore Coordinatore Ospedaliero delle donazioni e dei prelievi di organi, a tutti gli operatori coinvolti negli accertamenti e nelle operazioni di prelievo ed ai familiari che hanno dimostrato, in un momento di dolore per la perdita del loro congiunto, una grande sensibilità.
La Direzione Generale esprime un sentito ringraziamento al personale che ha eseguito un intervento che consentirà ad alcune persone di sperare in un futuro migliore grazie al dono che hanno ricevuto.
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