” Perchè Ats Insubria ha effettuato così pochi test sierologici?”
La domanda è del consigliere del PD Samuele Astuti davanti ai numeri presentati dalla Regione. Dei 33.306 test effettuati solo 116 condotti nelle province di Varese e Como
“Perché l’ATS Insubria ha fatto solo 116 test sierologici fino a oggi?”. A chiederselo è il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti, commentando i dati diffusi ieri dall’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera in merito ai test sierologici effettuati dalle diverse ATS della Lombardia al personale sanitario e alle persone in quarantena fiduciaria dal 23 aprile a ieri.
Su 33.306 test, la provincia di Varese e nella parte di quella Como afferenti all’ATS sono di gran lunga fanalino di coda, con soli 116 test fatti e solo alle persone in quarantena, non agli operatori sanitari ( dalla tabella di Regione non appare il dato degli operatori sanitari che, in realtà, esiste e si parla di 74 persone di cui 5 positive e 9 con esito dubbio).
«La nostra provincia è, con Pavia, il territorio da tenere più sotto controllo – spiega Astuti – perché la curva non si è stabilizzata e l’epidemia non è sotto controllo, sebbene qui i numeri siano stati inferiori rispetto ad altri territori. Lo screening è l’arma decisiva per poter sostenere la fase 2, di cui abbiamo grandissimo bisogno. Mi auguro che quei dati siano solo incompleti, perché altrimenti a Varese e provincia avremmo un problema in più da risolvere.”
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