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Tasse congelate, aiuti ai commercianti

Variazioni a Dup e Bilancio per contrastare gli effetti dell’emergenza sanitaria sul piano economico. “Tari in riscossione non prima di ottobre“

Avarie

Aliquote invariate e aiuti ai commercianti per ridurre la tassa sul plateatico, misura che molti comuni stanno prendendo in considerazione e che nell’ultima seduta del consiglio comunale è stata adottata anche a Luino.

Una votazione seguita all’esposizione dei criteri da parte dell’assessore Diego Sgarbi che ha fatto esplicito riferimento alla situazione attraversata dal paese, all’estrema variabilità delle normative di emergenza che potranno – dovranno – far seguire anche ai conti pubblici degli enti locali variazioni in itinere: «Aspettiamoci ritocchi ai conti durante l’anno, anche più di una volta poiché redatti a “legislazione costante“» è stato il sunto del suo intervento. Le opposizioni non hanno gradito l’elevata applicazione dell’addizionale comunale irpef «la più elevata possibile, a differenza di quanto fatto dai Comuni vicini», ha specificato il consigliere Gianni Petrotta dell’Altra Luino, che ha annunciato il voto contrario.

Confermate le tariffe applicate nel 2019 anche per le affissioni e la pubblicità. Sul taglio al plateatico degli esercizi, invece, Agostinelli proponeva aiuti anche per le altre attività commerciali che non vantano spazi all’aperto: «Voglio ringraziare l’assessore Sgarbi per aver deciso di aiutare i commercianti in difficoltà con la riduzione della Tosap. Sarebbe bello poter aiutare anche quei commercianti che non hanno il plateatico ma pagano l’Imu e che non beneficiano di questo incentivo o aiuto da parte del Comune. Sono attività di proprietà e sarebbe utile censirle e vedere se si possono sostenere».

«La Tosap verrà applicata al 50%», spiega Dario Sgarbi, «il nostro è un bilancio in progressione e in base alle informazioni che si avranno andremo ad intervenire. L’obiettivo finale è di sostenere le attività produttive del territorio e se è possibile anche le famiglie. Ci auspichiamo che da parte dello Stato arrivino provvedimenti che consentano questo. I comuni negli ultimi 10 anni sono stati costretti a fare bilanci che vanno a salvaguardare la gestione ordinaria dell’ente senza permettere ai comuni di avere “quasi“ disponibilità per gestire in maniera propria».

Novità in arrivo, anche se non deliberate in consiglio, riguarderanno la Tari, la tassa sui rifiuti. L’assessore Sgarbi annuncia che non verrà messa in riscossione prima dei mesi di settembre-ottobre: «Una decisione che aiuta le famiglie e gli esercizi commerciali».

Pubblicato il 14 Maggio 2020
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