Screeningi sierologici: positivo il 42% dei pazienti in isolamento fiduciario
I dati forniti dall'assessore regionale Gallera evidenziano un tasso di positivi elevato soprattutto nei territori di Bergamo, Brescia e Sondrio. A Varese eseguiti 461 test sui cittadini e 756 ai sanitari
In quarantena fiduciaria senza motivo. Il risultato dell’indagine sierologica sui cittadini messi in isolamento fiduciario al domicilio per aver avuto contatti con una persona contagiata sta evidenziando un eccesso di precauzione nel 52% dei 491 test eseguiti da Ats Insubria dal 6 maggio al 13. I positivi sono risultati il 42% e i dubbi il 6%.
La ricerca degli anticorpi nel sangue ha confermato le procedure di sicurezza per il 90% degli operatori sanitari. Tra i 756 lavoratori del comparto analizzati, 52 sono risultati positivi e 30 dubbi.
Dall’avvio della campagna per i test sierologici, su 1.199 cittadini (non operatori sanitari) posti in quarantena fiduciaria, ai quali è stato proposto il test sierologico, si sono registrate 521 adesioni pari al 43%. La maggior parte dei soggetti ha rifiutato di sottoporsi al test.
I dati sono stati forniti dall’assessore al Welfare Giulio Gallera che ha fatto un bilancio dello screening sierologico quasi completato: degli 80.000 kit eseguiti ne sono stati processati 66.187 : «Gli esiti dei prelievi ematici per l’individuazione degli anticorpi neutralizzanti – sottolinea Gallera – delineano una situazione ben definita. Fra i soggetti in quarantena la media regionale delle positività si attesta al 42,1% su 19.405 test processati, con punte del 60 nella zona di Seriate, del 55 nel bresciano e del 47 nell’area afferente all’ASST di Crema. Fra gli operatori sanitari, il numero dei casi positivi si attesta sul valore medio del 13,6% su base regionale, con oscillazioni strettamente correlate alla diffusione geografica della pandemia».
Tra i cittadini in quarantena fiduciaria il più basso tasso di positivi si registra nel Milanese con il 19,7% dei casi mentre l’attività è risultata più efficace nelle zone colpite della Bergamasca ( 51,4% positivi), Bresciano ( 54,5%) . Rimane elevata anche la percentuale di positivi della zona di Sondrio dove la percentuale si attesa 52,5%.
Tra il personale sanitario, il numero maggiore di positivi si registra nel territorio di Bergamo ( 24,1%), di Cremona ( 15,4%) e di Brescia ( 16,5%)
A seguito di positività accertata attraverso il test sierologico, viene disposta l’effettuazione del tampone.
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