Senza un bando “l’Ultima spiaggia” rischia di chiudere
Il contratto per la gestione è scaduto nel 2018, ma lo scioglimento del Consorzio del Lago di Monate ha reso più complesse le pratiche per l'assegnazione
È una delle spiagge più frequentate del Lago di Monate e una vera istituzione per molti bagnanti del Varesotto che vogliono farsi una bella nuotata nelle calde giornate d’estate, ma a causa di alcuni intoppi burocratici “l’Ultima spiaggia” corre il rischio di non riaprire in tempo per la stagione 2020.
A settembre del 2018, infatti, è scaduto il contratto che i gestori aveano stretto nel 2009 con il Consorzio del Lago di Monate (ente proprietario della spiaggia che riuniva gli allora quattro comuni affacciati sul lago), e al momento non è ancora stato aperto un nuovo bando per l’assegnazione.
«Undici anni fa – spiegano i gestori della struttura – la spiaggia era utilizzata solamente per le immersioni e a volte per qualche altra attività. Dopo aver vinto il bando per la gestione abbiamo trasformato l’Ultima spiaggia in un’area attrezzata con bar, ristorante, lettini e ombrelloni. È diventata un punto di riferimento per l’estate di tante persone ma soprattutto per gli abitanti di Travedona, che potevano accedere alla struttura gratuitamente. Ci dispiacerebbe molto se per questa stagione non potessimo riaprire».
Ma è qui che la situazione si fa più complicata. Il Consorzio del Lago di Monate, infatti, non è più attivo da circa otto anni. L’ente è stato sciolto per legge nel 2012, ma non è mai stato liquidato. A distanza di anni, questa situazione ha reso più complesse le pratiche per l’assegnazione, ed è quindi per questo motivo che il Comune di Travedona Monate non ha potuto semplicemente indire un nuovo bando.
«Siamo al lavoro – spiega il sindaco di Travedona Monate Laura Bussolotti – con i comuni di Comabbio e Cadrezzate con Osmate per aprire insieme e il prima possibile un nuovo bando, così da poter assegnare nuovamente la gestione della spiaggia. Intanto, i nostri comuni si stanno organizzando per svolgere a turno la manutenzione dell’area».
Per il momento, i gestori dell’Ultima spiaggia mercoledì 13 maggio hanno consegnato le chiavi della struttura al Comune di Travedona Monate. L’amministrazione ha quindi potuto svolgere un sopralluogo dell’area, durante il quale sono però emerse alcune irregolarità.
«Nel caso il bando non fosse pronto in tempo – aggiunge il sindaco -, potremmo comunque pensare di riaprire la spiaggia, in quanto si tratti pur sempre di un’area pubblica. Non abbiamo però ancora deciso, visto che anche questo potrebbe rivelarsi piuttosto complicato. Sarebbe infatti necessario trovare il modo di garantire la sicurezza dei bagnanti, ma anche vigilare sull’applicazione di tutte le misure volte a ridurre i rischi legati al Coronavirus».
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