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Alfieri (PD): “Al lavoro per apertura europea il 15 giugno, dal 3 giugno l’Italia riapre i confini”

Il senatore varesino spiega che il Governo vuole evitare accordi bilaterali che possano danneggiare le economie fortemente integrate delle zone di confine o penalizzare il settore turistico

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«Il Governo italiano è al lavoro per evitare che si costruiscano corridoi turistici che escludano l’Italia». Lo ha detto oggi il senatore varesino e capogruppo Pd in Commissione esteri Alessandro Alfieri.

«L’obiettivo è la riapertura delle frontiere tra i Paesi europei il 15 giugno – ha spiegato Alfieri -I negoziati con gli altri Paesi sono in corso. Vogliamo assolutamente evitare accordi bilaterali che possano danneggiare le economie fortemente integrate delle zone di confine o penalizzare un settore come il turismo che invece ha bisogno di un forte rilancio».

«Per quanto riguarda  il confine con la Svizzera – ha aggiunto il senatore – se i dati rimangono questi, dal 3 giugno l’Italia riaprirà le sue frontiere e quindi coloro che hanno propri congiunti in Italia potranno tornare ad incontrarli senza dover effettuare la quarantena. In questo senso, nelle prossime ore lavoreremo con le autorità svizzere per trovare soluzioni condivise. Anche perché nei comuni di confine italiani la situazione è pienamente sotto controllo. Basti pensare che i due valichi principali varesini di Ponte Tresa e Gaggiolo insistono su due comuni Covid free».

Pubblicato il 27 Maggio 2020
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