“L’acqua risorsa preziosa per la montagna”, incontro online con le istituzioni
L’incontro è parte delle iniziative previste dalla collaborazione tra Regione Lombardia e il Centro di Ricerca Ge.S.Di.Mont dell'Università degli Studi di Milano
Oggi, 10 giugno, alle ore 17 Massimo Sertori, Assessore della Regione Lombardia a Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni, e l’eurodeputato ossolano Alessandro Panza, Membro al Parlamento Europeo della Commissione Sviluppo Regionale, parteciperanno al seminario virtuale dal titolo “L’acqua risorsa preziosa per la Montagna”,
L’incontro è parte delle iniziative previste dalla collaborazione tra Regione Lombardia – Assessorato Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni – e il Centro di Ricerca Ge.S.Di.Mont. – polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano – finalizzata allo sviluppo di linee di indirizzo per la valorizzazione del territorio, l’approfondimento della conoscenza delle policy di sviluppo delle aree montane, analisi delle strategie e buone pratiche, individuazione degli approcci e strumenti metodologici efficaci e replicabili nell’attuale scenario nazionale ed internazionale in evoluzione.
Oltre alla partecipazione dell’Assessore Sertori e dell’Onorevole Alessandro Panza, al webinar interverranno Luca Masneri, Sindaco del Comune di Edolo; Samuele Alghisi, Presidente Provincia di Brescia; Anna Giorgi, Direttore del centro di ricerca Gesdimont – polo Unimont; Giuseppe de Luca, Professore ordinario di storia economica all’Università degli Studi di Milano; Carlo Personeni, Presidente Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano; Arturo Lincio, Presidente Provincia del Verbano Cusio Ossola; Tiziano Maffezzini, Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Comunità Montane lombarde e di Uncem Lombardia; Alessandro Bonomelli, Presidente della Comunità Montana e BIM di Vallecamonica; Luigi Dalla Pozza, Responsabile Interregionale “Fare Ambiente”.
Con questo appuntamento, e nella logica della centralità dei territori montani, in collaborazione con UNCEM Lombardia, si apre dunque un nuovo spazio di dialogo e di confronto per chi governa i territori, amministra e vive la montagna. A testimonianza di come le montagne possano uscire dalla marginalità e farsi centro, essere concretamente i luoghi dove si elaborano e si guidano i processi di valorizzazione e di sviluppo in collaborazione con i centri urbani.
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