Vacanze patriottiche, Coldiretti: “L’occasione per scoprire i laghi Maggiore, Ceresio e le nostre valli”
Saranno 34 milioni i cittadini del Belpaese che hanno deciso di andare in ferie: 1 italiano su 4 (25%) ha scelto una destinazione vicino casa in Italia
«Un’estate all’insegna di “vacanze patriottiche” per un numero molto elevato di connazionali: una buona occasione per scoprire il nostro lago Maggiore, il Ceresio, i laghi e le valli del Varesotto e immergersi in un’esperienza unica dal punto di vista naturalistico ed enogastronomico, in una provincia che vanta tradizioni d’eccellenza». Così il presidente Coldiretti Varese Fernando Fiori commenta l’analisi Coldiretti, secondo cui il 93% degli italiani sceglieranno di trascorrere le proprie vacanze estive all’interno dei confini della penisola: si tratta della percentuale più elevata da almeno 10 anni.
La stessa analisi evidenzia che saranno 34 milioni i cittadini del Belpaese che hanno deciso di andare in ferie per almeno qualche giorno nell’estate 2020, con un calo del 13% rispetto allo scorso anno. «Un impatto significativo in uno scenario su cui pesa – sottolinea la Coldiretti – la pesante incognita sulle presenze straniere, con deboli segnali che arrivano da Germania e nord Europa mentre completamente fermi sono gli arrivi da Stati Uniti e oriente. La novità di quest’estate sta anche nel fatto che 1 italiano su 4 (25%) ha scelto una destinazione vicino casa, all’interno della propria regione di residenza, nonostante il via libera agli spostamenti su tutto il territorio nazionale e all’estero».
«Inoltre – spiega Coldiretti Varese – cresce il turismo di prossimità con la riscoperta dei nostri laghi, delle montagne, dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre crollano le presenze nelle città. La gran parte dei vacanzieri ha scelto di ritardare le partenze che sono concentrate nei mesi di luglio e soprattutto agosto mentre quelle di giugno risultano praticamente dimezzate (-54%) rispetto allo scorso anno le per le incertezze sull’evoluzione della pandemia».
La stragrande maggioranza degli italiani in viaggio ha scelto di alloggiare in case di proprietà, di parenti e amici o in affitto mentre in difficoltà sono gli alberghi e i 24mila agriturismi che spesso situati in zone isolate della campagna in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche. Tra gli svaghi accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, la ricerca del cibo e del vino locali è diventata il vero valore aggiunto delle vacanze Made in Italy nel 2020 con circa 1/3 del budget destinato proprio all’alimentazione.
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