Il Lago cromatico ritorna e sarà dedicato a Gianni Rodari
In programma ci sono 12 concerti all'aperto nelle località più suggestive del Lago Maggiore. In arrivo anche la app del festival per prenotare in anticipo
Anche quest’estate il festival del Lago cromatico ci sarà. L’appuntamento con la musica sul Lago maggiore inizierà giovedì 6 agosto e il programma completo uscirà a breve sul sito del festival. Nonostante le difficoltà dei mesi scorsi, gran parte della programmazione è confermata, con alcune novità per celebrare Gianni Rodari a 100 anni dalla sua nascita.
«Sapere di poter finalmente svolgere il festival – racconta Clara Schembari, ideatrice e direttrice artistica del Lago cromatico – è strano e bellissimo. Eravamo pronti a partire già il 5 maggio, ma a causa dell’emergenza Coronavirus siamo stati costretti a fermare tutto e posticipare il festival. Neanche per un attimo abbiamo però pensato di annullare l’edizione 2020».
Ambientati nelle località più suggestive del Lago Maggiore, molti dei concerti in programma sono confermati. «In totale – spiega Clara Schembari – ci saranno 12 concerti all’aperto. Purtroppo dovremo rinunciare agli eventi più grandi, come la Festa della musica di Ranco. Oltre alla musica ci saranno anche delle visite guidate e altri appuntamenti».
Tutti i concerti si svolgeranno nel rispetto delle norme di distanziamento, in modo da ridurre al minimo il rischio di contagi. «Attiveremo – spiega la direttrice artistica del Lago cromatico – una app del festival, che permetterà a chiunque vorrà partecipare di prenotare il suo posto al concerto. Se necessario, proporremo i concerti su due turni, per permettere a più persone possibili di assistere agli spettacoli».
L’edizione 2020 del Lago cromatico sarà dedicata a Gianni Rodari: lo scrittore nato a Omegna nel 1920 che con le sue fiabe ha fatto volare con la fantasia piccoli e grandi. A cento anni dalla sua nascita il festival lo ricorda con due iniziative speciali. «Realizzeremo – spiega Clara Schembari – una mostra fotografica dedicata a Rodari. Inoltre, insieme alle amministrazioni dei comuni sul Lago Maggiore pubblicheremo un libretto con alcune delle sue fiabe».
«Questa – racconta l’organizzatrice del Lago cromatico – è la prima estate in cui il festival non è ancora cominciato, e nei mesi scorsi senza l’attesa per i concerti e il coinvolgimento delle persone in questa iniziativa si sentiva che mancava qualcosa. Il Lago cromatico però ci sarà e si prospetta un’edizione molto interessante. Sono contenta di poter fare questa bella sorpresa. Dopo un periodo così difficile ce n’era bisogno».
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