Mattia vince la disabilità, da oggi potrà portare in volo gli altri
Ex carabiniere, nel 2015 ha avuto un grave incidente e ha perso un braccio. Ma ha voluto diventare pilota e ora ha ottenuto l'abilitazione per portare a bordo un passeggero: primo caso in Europa
“Si può volare oltre le barriere”. Un’altra bella soddisfazione, ieri, domenica 28 giugno, per il pilota Mattia Negusanti e l’azienda Aidro di Taino.
Lo scorso agosto il pilota originario di Urbino, che nel 2015 aveva perso un braccio a causa di un incidente, aveva infatti ottenuto la licenza di volo, dimostrazione tanto impegno e una grande forza di volontà.
A quasi un anno di distanza da quel giorno, il pilota con disabilità ha superato un’altra importante abilitazione, quello che gli consentirà di portare un passeggero a bordo. Si tratta del primo caso in Europa.
Un’impresa che è stata possibile grazie al “ServoFly”, l’ausilio, realizzato dall’azienda tainese tramite l’utilizzo di stampa 3D a metallo, che consente a Negusanti di guidare in autonomia. L’originale progetto è nato da un’idea dei cugini Paolo e Davide Picchi che, presso l’aeroporto “Enzo e Walter Omiccioli” di Fano, hanno progettato un attuatore elettrico che permette di pilotare il velivolo con una sola mano. L’ausilio è stato poi prodotto lo scorso anno a Taino, grazie all’impegno della tecnologia additiva che ha permesso di dare vita al ServoFly, un oggetto “unico, personalizzato e leggero”.
Fondamentale per la sua attuazione è stato infine anche il contributo dato dalla ditta TecnoElettra di Vignola che, curando la parte elettronica, ha permesso al dispositivo di controllare il gas del motore e anche i flap dell’area tramite un solo joystick.
Un lavoro di squadra, quello sull’asse Fano – Taino – Vignola, che ha permesso al giovane ex-Carabiniere, preparato dalla scuola di volo VDS dell’Aero Club Fano, non solo di realizzare il suo sogno ma anche di volare con un passeggero a bordo.
Tanti i complimenti ricevuti dal pilota, a cui si sono aggiunti quelli del Comandante Roberto Marinelli, neopresidente dell’Aero Club Fano, perché “ancora una volta la disabilità è stata superata dalla forza di volontà”.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.