Forza Vco Solidale a sostegno delle famiglie e dei piccoli negozi
L’associazione nata nell’ambito del centrodestra ha tracciato un primo bilancio della raccolta fondi a favore delle persone colpite dalla crisi
Sostegno alle famiglie in difficoltà e ai piccoli negozi a conduzione familiare, in particolare a quelli di collina e montagna. È su questo doppio binario che si muove l’associazione Forza Vco Solidale nata nell’ambito del centrodestra -Forza Italia, lista civica Insieme per Verbania- che ieri ha tracciato un primo bilancio della raccolta fondi.
“I generi di prima necessità contenuti nelle centinaia di pacchi fino ad ora confezionati -ha spiegato il presidente Pietro Morelli– non sono stati acquistati nei supermercati ma nei piccoli negozi a conduzione familiare. È un segnale che abbiamo voluto dare: i piccoli negozi sono fondamentali soprattutto per quelle fasce di popolazione che hanno più difficoltà a spostarsi per fare la spesa”.
“Metà di questi pacchi li abbiamo distribuiti alle parrocchie -ha aggiunto Massimo Manzini-, il punto di riferimento più ravvicinato per chi si trova in difficoltà. Metà li daremo all’Emporio dei Legàmi, il social market gestito dalle azioni di volontariato che abbiamo sostenuto fin dall’inizio e intendiamo continuare a sostenere. Con le parrocchie intendiamo continuare a collaborare. Tra le altre con quella della Beata Vergine Addolorata di Renco che sta raccogliendo fondi per l’acquisto di materiale scolastico”.
“Se al momento l’emergenza sanitaria è sotto controllo -ha commentato l’onorevole Mirella Cristina-, siamo invece in piena emergenza economica con migliaia di famiglie in ginocchio in tutta Italia. Fare politica significa anche mobilitarsi per dare un aiuto reale a chi ne ha bisogno”.
Per Insieme per Verbania è intervenuto Silvano Boroli, ex senatore, oggi presidente della commissione Bilancio a Verbania: “Nell’immediato l’emergenza riguarda le famiglie ma presto investirà le micro imprese che costituiscono gran parte del tessuto produttivo della nostra provincia. Per questo abbiamo insistito e continueremo a farlo perché una quota consistente dell’avanzo di bilancio 2019 del comune di Verbania vada al fondo di solidarietà che, così com’è, è assolutamente insufficiente”.
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