Quantcast

Calano Rc auto e Ipt, 7milioni di entrate in meno per la Provincia

Approvato il rendiconto della gestione 2019. In calo le spese per il personale e in aumento le entrate extra. Il tempo medio di pagamento dei fornitori si attesta a 22 giorni

consiglio provinciale

Il consiglio provinciale ha approvato il rendiconto della gestione 2019 della Provincia di Varese. L’effetto coronavirus si è fatto sentire su due importanti voci relative alle entrate che avranno importanti ripercussioni sugli equilibri del bilancio di quest’anno. Il gettito dell’imposta RC auto (imposta sulle assicurazioni auto) fa segnare un meno  1.585.000 euro, per quanto riguarda invece l‘Ipt, ovvero l’Imposta provinciale di trascizione che si paga all’ente dove viene immatricolato il veicolo ogni volta che si acquista un’automobile nuova o usata.

«Anche per questo trend negativo stiamo tenendo sotto controllo le spese e dobbiamo essere molto cauti, ma ci auguriamo che arrivino aiuti statali e regionali – osserva il consigliere delegato Marco Riganti -. La pandemia è arrivata purtroppo nel momento in cui eravamo avviati su una buona strada per quanto riguarda il risanamento dell’Ente e per i consistenti investimenti già approvati per la realizzazione di opere pubbliche».

La gestione di competenza ha un saldo positivo di 19.482.604 euro e un saldo positivo di fondo cassa di 49.871.230 euro. Rispetto all’esercizio precedente il risultato è migliorato di circa 18milioni di euro. La Provincia è riuscita a dare copertura alla rata annuale di ripiano del disavanzo prevista dal piano di riequilibrio finanziario pluriennale di 3.045.000 euro mediante l’utilizzo di entrate di parte corrente, senza dover fare ricorso all’alienazione di beni immobili o partecipazioni societarie come avvenuto nei precedenti esercizi.

CALANO LE SPESE PER IL PERSONALE
A causa del collocamento a riposo, dimissioni, mobilità e trasferimenti e nell’impossibilità
di provvedere a sostituzioni soprattutto per i fortissimi vincoli normativi e per l’imposizione della riduzione del 50% della spesa di personale, il numero dei dipendenti è sceso a 326 unità, erano 343 nel 2018, 364 nel 2017, 378 nel 2016, 473 nel 2015 e 511 nel 2014. Il rapporto abitanti /dipendenti è passato da 1742 (2014) a 2732 (2019). La spese per il personale sono ulteriormente diminuite e ammontano a 13.179.446 euro (pari a 14,80 euro uro pro capite calcolati su 890.768 abitanti), erano 21.628.855 euro (24,30) nel 2014 e 14.511.168 euro nel 2018 (16,29).

TRASFERIMENTI DELLO STATO ED ENTRATE EXTRA
I trasferimenti statali nel 2019 sono stati quelli relativi ai contributi stanziati con specifiche normative che hanno progressivamente riconosciuto alle Province contributi aggiuntivi (+ 1.900.000 euro per la Provincia di Varese) e in parte straordinari, prendendo atto dell’eccessivo taglio dei trasferimenti erariali e del progressivo aumento dei contributi per la finanza locale imposti al comparto Province. Fra le entrate extratributarie si segnala per la particolare rilevanza quella derivante dal
servizio di bigliettazione dell’Eremo di Santa Caterina che ha consentito di incassare
complessivi 310.960 euro per l’ ingresso e 53.471 euro per l’ utilizzo dell’ascensore per un
totale di 364.000 euro. Si segnala l’entrata di 111.163 euro derivante dal trasferimento alla Provincia, in quanto ente proprietario della strada, del 50% delle multe per violazione del codice della strada comminate dagli enti locali per violazione del limite di velocità, entrata che nell’anno precedente 2018 aveva registrato solo 25.965 euro.
L’incremento è stato determinato da una intensa attività di sensibilizzazione dei Comuni
alla verifica di tale tali competenze finanziarie nei propri bilanci ed al riversamento a
Provincia del dovuto.

MIGLIORA IL TEMPO DEI PAGAMENTI DEI DEBITI VERSO I FORNITORI
Significativo è anche l’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti: per l’anno 2019 è risultato pari a 22 giorni ed è in costante miglioramento (122 giorni nel 2016, 72 giorni nel 2017, 24 giorni nel 2018). L’ammontare complessivo dei debiti verso i fornitori sta via via diminuendo: da 3.479.382 euro (2016) si è passati a 521.057 euro (2019).

L’indebitamento dell’ente ha avuto la seguente evoluzione dai 240 milioni circa del primo gennaio 2017 si è ridotto a 222 milioni di euro al 31 dicembre 2019.
Da notare infine il dato relativo all’evoluzione del risultato di amministrazione che passa da un + 9.679.154 euro del 2018 a un + 25.223.048 euro del 2019.
«Ringrazio i consiglieri, la dirigente e gli uffici per l’impegno e il grande lavoro svolto per
arrivare all’approvazione del rendiconto in tempi più rapidi rispetto al passato, visto che la
precedente amministrazione arrivava ad approvare i documenti in autunno inoltrato – ha
commentato il presidente Antonelli –. I dati confermano ancora una volta l’attenzione e il grande senso di responsabilità con cui questa amministrazione sta gestendo l’ente, pur
nelle difficoltà dovute al momento storico e all’ormai cronica situazione di criticità in cui le
Province si trovano ad operare».

Il crowdfunding continua!

Aiutaci ad attrezzare lo spazio centrale di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire e far parte di questo sogno

Pubblicato il 14 Luglio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore