Finanziato il progetto del polo archeologico dell’Alto Verbano
In questi giorni l'archeologa Wieke De Neef sta cercando la collocazione di alcune tombe di epoca romana
Ornavasso ha ottenuto 70mila euro dalla Fondazione Intesa San Paolo per il progetto relativo alla costituzione di un polo archeologico dell’Alto Verbano.
“Tre sono gli aspetti da considerare e su cui si opererà: il completamento e l’implementazione del Museo Enrico Bianchetti -spiega l’archeologa e docente alla Sapienza Paola Piana Agostinetti-, che sarà il cuore del progetto. Quindi la creazione di un centro di documentazione archeologica di una zona più vasta, che possa comprendere la Bassa Ossola e l’Alto Verbano. Ed infine la monumentalizzazione della aree archeologiche dei due sepolcreti di Ornavasso”.
Proprio in queste aree, in questi giorni, sta lavorando con attrezzature specializzate l’archeologa Wieke De Neef, docente all’Università di Gand. “L’area archeologica è conosciuta da più di cento anni, con una necropoli dell’era romana. Non sappiamo di preciso dove siano le tombe e stiamo indagando per avere delle informazioni più precise: io cerco queste informazioni con delle strumentazioni specifiche”.
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