Il fascino della Rocca di Angera vista dall’alto
La Rocca di Angera raccontata per immagini aeree: il nuovo progetto di Varese4U - Archeo vi porta in volo sui beni archeologici della nostra provincia
La Rocca di Angera, fortezza fra le meglio conservate di tutta la Lombardia, si erge imponente su uno sperone roccioso che domina l’omonima cittadina lacustre e la sponda meridionale del lago Maggiore.
La sua struttura difensiva risale ai tempi dei romani e dei longobardi ma il suo attuale stile architettonico è il risultato di cinque diversi corpi di fabbrica, eretti tra l’XI e il XVII secolo: la Torre Castellana, l’Ala Scaligera, l’Ala Viscontea, la Torre di Giovanni Visconti e l’Ala dei Borromeo.
Di proprietà della casata dei Visconti, la Rocca passa in seguito nelle mani di Vitaliano Borromeo che la acquista nel 1449 insieme all’intero borgo, per la cifra di 12.800 lire imperiali.
Attentamente restaurata per volere della Principessa Bona Borromeo che ha voluto restituirle l’antico splendore e regalare ai visitatori le sue raffinate collezioni, oggi ospita il Museo della Bambola e del Giocattolo, uno tra i più grandi in Europa, se non il più grande.
Un luogo fuori dal tempo dove si può ancora respirare la magia di una favola ambientata in un castello medievale: le torri, le mura merlate, il giardino medievale creato nel 2008 dopo uno studio meticoloso condotto su codici miniati e documenti dell’epoca.
Una perla tutta da scoprire che Varese4U Archeo, per regalarvi un’esperienza diversa, vi mostrerà da una prospettiva inedita: dall’alto.
“In volo sui beni archeologici della provincia di Varese” è infatti il nome del percorso di storytelling nato nell’ambito del progetto Varese4U Archeo. L’obiettivo è quello di raccontare il territorio, in particolare gli otto siti coinvolti nel progetto Varese4U Archeo, attraverso suggestive riprese aeree.
Chi volesse conoscere (o ripassare) la storia che si nasconde dietro la città di Angera e scoprire cosa visitare oltre alla Rocca, può farlo guardando il documentario qui sotto. Per informazioni su come raggiungere Angera clicca qui.
Un percorso, quello per conoscere i lati più antichi della nostra provincia, che vi accompagnerà per tutta l’estate e attraverso il quale vi abbiamo già mostrato l’Isolino Virginia, il Monte San Giorgio e l’area archeologica di Castelseprio e il vicino Monastero di Torba.
Nel frattempo, chi fosse curioso di scoprire le peculiarità di tutti questi luoghi potrà farlo cliccando sui link qui sotto:
• Sito Unesco Monte San Giorgio
• Sito Unesco Isolino Virginia
• Area archeologica di Angera
• Area del Monsorino con la civiltà di Golasecca
• Sito Unesco Castelseprio-Torba
• Monastero di Cairate
• Necropoli Longobarda di Arsago Seprio
• Sito Unesco Sacro Monte di Varese e Monte San Francesco
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