Da giovedì 6 agosto l’ambulatorio di otorinolaringoiatria di Stresa dispone di un’apparecchiatura d’avanguardia, la pedana stabilometrica. Serve a misurare la capacità d’equilibrio delle persone, riliievo fondamentale soprattutto per la popolazione anziana. “Il nostro è uno dei tre apparecchi del genere in dotazione a strutture sanitarie piemontesi – ha spiegato durante l’informale cerimonia di consegna la dottoressa Manuela De Munari – il solo in una struttura extra ospedaliera, gli altri due stanno in altrettanti ospedali di Torino”. A promuovere la raccolta sono stati Affdown Vco e il Lions Club Arona Stresa, la Fondazione comunitaria ha concorso devolvendo il 50 per cento di quanto raccolto dalle due associazioni, il Comune di Stresa ha contribuito con l’incasso di uno spettacolo di balletto russo svoltosi al Palazzo dei congressi.

“Abbiamo avviato la raccolta – è intervenuta Rosalba Rizzo (Affdown Vco) – perché chi è affetto da sindrome di down ha problemi di postura, tende a muoversi inclinando il busto e questo alla lunga crea problemi di equilibrio. Il nostro pensiero va sempre a quando noi genitori non ci saremo più e i nostri figli senza più i supporto della famiglia avranno necessità di essere assistiti al meglio”.

La piattaforma e il computer ad essa abbinato sono costati 12 mila euro. “Non c’era in tutta l’Asl un computer tanto potente da essere collegato alla piattaforma, che da sola costava 11 mila euro. Così abbiamo fatto uno sforzo in più”, ha precisato Giuseppe Bormida (Lions Arona Stresa).

Anziani, disabili ma non solo, ha aggiunto il dottor Dario Riva (Molinette), ospite dell’inaugurazione: “La piattaforma stabilometrica viene utilizzata anche nelle visite ai giocatori di basket della NBA, ai piloti dell’aviazione e ai militari della marina degli Stati Uniti. Spesso le conseguenze di una caduta, accidentale si manifestano a decenni di distanza, quando il soggetto è anziano ed è difficile intervenire. Il consiglio è quello di sottoporsi ad esame stabiolmetrico con regolarità a scopo preventivo. Se s’individua la patologia allo stato ‘dormiente’ è possibile predisporre la cura per la riduzione del rischio”.

All’inaugurazione sono intervenuti anche il sindaco Giuseppe Bottini, l’assessore alla Cultura di Stresa Albino Scarinzi, il presidente della Fondazione comunitaria Maurizio De Paoli. A ringraziare a nome dell’Asl c’era Anna Ceria, direttore amministrativo.