“Il Sindaco prenda atto che la sua proposta di realizzare un ristorante nell’ex ufficio turistico di Corso Zanitello a Pallanza è stata bocciata dal mercato e con umiltà, senza perdere altro tempo nell’interesse della città, faccia ‘dietrofront’ e ascolti la voce di tutti! Ancora una volta noi possiamo dire ‘l’avevamo detto’ e l’amministrazione comunale ha solo perso tempo”. Insieme per Verbania va all’attacco dell’amministrazione e chiede che l’edificio, chiuso ormai da tempo e con due bandi d’assegnazione a privati andati deserti, torni ad assolvere la funzione che aveva in precedenza.

“Il nostro gruppo – proseguono i Consiglieri comunali Sara Bignardi, Silvano Boroli e Giandomenico Albertella– ha proposto, e ribadisce, di recuperare il fatiscente edificio alla sua destinazione originaria affinché diventi il punto di riferimento per le attività ricettive e commerciali di Verbania, il luogo di prima accoglienza e di informazione per il turista, di promozione del territorio: il luogo di incontro anche per tutte le associazioni del territorio”.

Nella visione del Gruppo consiliare di minoranza lo stabile diventerebbe uno “Smart Center” cittadino, “dotato di grande visibilità e facilmente raggiungibile, sempre aperto a tutti per informare cittadini e turisti su ogni tipo di iniziativa dei commercianti, degli artigiani, dei ristoratori e su tutti gli eventi di Verbania e della Provincia”. Un centro dove troverebbero sistemazione anche gli uffici del Distretto turistico dei laghi e delle valli dell’Ossola.

“Il sindaco, coerentemente con quanto dichiarato anche durante l’ultimo consiglio comunale, dimostri concretamente, nell’interesse della città, la sua disponibilità al confronto e al recepimento delle proposte che arrivano anche dalla minoranza senza attendere gli emendamenti che poi, avvalendosi della sola legge dei numeri, ha sempre respinto a colpi di maggioranza! È un’ulteriore occasione per passare dalle parole ai fatti ascoltando e recependo anche le idee degli altri! La città è di tutti e per la sua crescita ha bisogno del contributo di tutti!”. La conclusione del gruppo consiliare.