Torna il Paese dei Narratori in versione “ristretta”
Marchionini: “Contenti che anche quest’anno la rassegna di Cavandone sia stata confermata”. Appuntamento per il 22 agosto
“Ristretto” ma non cancellato dalla pandemia ritorna, sabato 22 agosto “Il Paese dei Narratori”, la rassegna teatrale all’aperto nella frazione collinare di Cavandone, giunta quest’anno alla 27° edizione a cura dell’associazione “Lampi sul Teatro”.
Ristretto perché, per motivi logistici imposti dalla pandemia, gli spettacoli si tengono sul prato di Casa Montino, per non più di 100 persone per mantenere il distanziamento sociale. Obbligatoria la prenotazione. Da sabato 8 agosto sono rimasti solo 28 posti per gli spettacoli pomeridiani, 30 per quelli serali.
Tutto al femminile il cartellone di quest’anno: “Non è Francesca – Stand Up”, testo scritto e interpretato da Francesca Puglisi con la collaborazione di Laura Pozzoni e Riccardo Piferi; “Pourparler” con Annagaia Marchioro, presenza fissa nella Tv delle Ragazze condotta da Serena Dandini.
Doppio spettacolo, alle 17,30 e alle 21 per la Puglisi, alle 18,30 e alle 22 per la Marchioro. Prenotazioni sul sito www.lampisulteatro.com, cliccare su “Prenota qui” da dove si viene automaticamente reindirizzati alla pagina dell’evento, poi cliccare si “Scegli Orario” e successivamente su “Biglietti” in corrispondenza della fascia oraria prescelta, precisare anche il numero di posti che s’intende prenotare al momento di cliccare su “Registrati”.
“Siamo contenti che anche quest’anno la rassegna sia stata confermata, per la qualità degli spettacoli e perché attira l’attenzione su Cavandone”, ha detto il sindaco Marchionini alla presentazione dell’evento in municipio.
“Gli spettacoli continuano ad essere gratuiti come gli altri anni, la prenotazione serve per garantire il rispetto delle norme sul distanziamento, l’intervallo tra gli spettacoli per consentire la sanificazione delle sedie”, ha precisato il direttore artistico, Paolo Crivellaro. “Il Paese dei narratori consente di confermare la qualità dell’offerta culturale che la città è in grado di proporre”, ha concluso l’assessore alla Cultura Riccardo Brezza.
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