Promossa a pieni voti da pubblico e organizzazione la nuova location di Villa Antonia, che quest’anno ospita “Sentieri e Pensieri”.

Uno spostamento, questo da Piazza Risorgimento al suggestivo parco che ospita anche il Museo dello Spazzacamino, reso necessario per le disposizioni anticovid, come ha spiegato il sindaco di Santa Maria Maggiore, Claudio Cottini.

Entusiasta il direttore artistico. “E’ una location più bella e funzionale della precedente, si potrebbe utilizzarla per sempre” ha esordito Bruno Gambarotta che si è poi intrattenuto in dialogo con Benito Mazzi per la presentazione del libro dello scrittore vigezzino “Le donne il vino il colore il canto“, Edito da Casagrande.

Con all’attivo un’ottantina di pubblicazioni, Mazzi in questo suo lavoro racconta l’aspetto umano dei grandi pittori del passato. Della pittura vigezzina infatti si sa molto, anche se non tutto; in particolare del grande maestro Enrico Cavalli e dei suoi allievi Fornara, Ciolina, Rastellini, Peretti, Giorgis, Borgnis. Quella che non si conosceva appieno era la vita travagliata di questi artisti, intrisa di genio e spensieratezza, ma anche di difficoltà, di stravaganze e dolori di ogni genere. Benito Mazzi racconta nel suo libro, come si diceva, l’aspetto umano di questi personaggi, raccogliendone dopo lunga ricerca virtù e debolezze. Un pubblico molto interessato quello di ieri pomeriggio per il primo appuntamento ufficiale, alle 18, di Sentieri e Pensieri. A portare i saluti istituzionali c’erano l’europarlamentare vigezzino Alessandro Panza, il vice presidente della Regione Alberto Preioni e quello della provincia, Rino Porini. Soddisfazione per l’organizzazione di Sentieri e Pensieri è stata espressa anche dal presidente della Fondazione Comunitaria del Vco, Maurizio De Paoli.