Strategia Aree Interne, finalmente si parte. La notizia è di pochi giorni fa ma sarebbe bene capire di che si tratta. Lo abbiamo chiesto a Enrico Borghi, parlamentare del Pd, che da anni sta lavorando a questo ‘progetto’.

Borghi di che si tratta?

‘’La strategia nazionale delle Aree Interne è stata un’intuizione che facemmo partire nel 2012 con l’allora ministro Fabrizio Barca per prevedere un piano di investimenti pubblici nelle aree montane più fragili del Paese.  Una strategia nazionale volta al contrasto della desertificazione delle aree interne e finalizzata al loro rilancio economico che vede, ad oggi, 72 aree progetto su tutto il territorio nazionale’’

Quante sono le aree interessate?

‘’In Piemonte sono quattro: dopo la Val Maira in provincia di Cuneo la seconda è nel nostro territorio (l’Unione Montana Valli dell’Ossola). Le strategie d’area adottate prevedono investimenti da realizzarsi attraverso lo stanziamento di importanti risorse sia derivanti da fondi europei (FESR, FSE e FEASR) sia da risorse nazionali e regionali.

Gli interventi previsti nelle aree pilota interessano azioni volte ad assicurare l’accessibilità ai servizi essenziali con il loro potenziamento quali ad esempio il trasporto pubblico locale, l’istruzione e i servizi socio-sanitari. Inoltre sono previsti importante risorse per lo sviluppo economico di queste aree’’.

Vuol dire che arrivano soldi per alcune valli ossolane?

‘’Certo, sul nostro la seconda area, di quattro presenti all’interno della Regione Piemonte, è quella ossolana che vede come soggetto capofila l’Unione Montana delle Valli dell’Ossola.  Nel caso specifico ossolano le risorse pubbliche previste all’interno del Accordo di programma Quadro prevedono investimenti per circa 12 milioni di euro complessivi per il territorio. I comuni rientranti all’interno della Strategia sono quelli afferenti l’Unione Valli dell’Ossola oltre a Borgomezzavalle ed Antrona. Ad oggi per sbloccare l’avvio della spesa occorre che Regione Piemonte adotti finalmente l’Accordo di Programma Quadro con l’Unione Montana, dalle assicurazioni avute dal Presidente Cirio dovrebbe essere questione di settimane. Saremo vigili sul tema’’.

Quante saranno le risorse e per quali settori?

‘’Sono circa 12 milioni di euro complessivi di investimenti suddivisi su diverse linee di intervento.  Dai progetti “Scuola Aperta” per la Valle Anzasca e la Valle Antrona, agli infermieri di comunità e la telemedicina, sino ad arrivare a interventi legati alla realizzazione di una centralina idroelettrica per i Comuni della Valle Anzasca sul Rio Tambach e la realizzazione di un museo digitale per l’Ossola. Di particolare rilievo anche l’intervento in sinergia con l’Università del Piemonte Orientale che riguarderà la riqualificazione dell’ex Bulloneria Morino di Vogogna e la realizzazione della wine-house a Masera.

Una serie importanti di investimenti che riguarderanno i territori ossolani dei comuni aderenti alla Strategia e che permetteranno, nei prossimi anni, di sviluppare una progettualità condivisa negli anni scorsi dai Sindaci del territorio per creare le condizioni del rilancio delle aree interne nel nostro territorio.

L’avvio di Aree Interne in Ossola è il risultato di un lungo e faticoso lavoro condotto negli anni scorsi da me in sinergia con i sindaci ossolani e i ministri della Coesione Territoriale che si sono susseguiti, finalmente pare essere giunti all’avvio della spesa’’.