Un termoscanner dalla Regione per ogni scuola del Piemonte
L'Ufficio scolastico regionale farà un'indagine interna per valutare la possibilità di effettuare la misurazione della temperatura corporea agli studenti direttamente a scuola
La Regione Piemonte ha deciso di stanziare 500.000 euro per l’acquisto di termoscanner da distribuire a tutte le 542 autonomie scolastiche a cui fanno capo 3200 plessi.
La scelta è stata comunicata nel corso di un incontro sulle criticità legate alla ripartenza dell’anno scolastico a cui hanno partecipato il presidente della Regione Alberto Cirio, gli assessori all’Istruzione, alla Sanità, ai Trasporti, alla Ricerca Covid e alla Semplificazione, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale (Usr), il prefetto di Torino e i rappresentanti degli enti locali (Anci, Anpci, Upi, Uncem e Ali Legautonomie).
Durante l’incontro il presidente e l’assessore all’Istruzione hanno ribadito all’Usr la richiesta che la misurazione della temperatura venga effettuata a scuola, dato che si tratta di un elemento di prevenzione troppo delicato e importante che non può essere lasciato alla sensibilità delle singole famiglie. L’Usr farà un’indagine interna per verificare questa possibilità. La Regione in ogni caso sta valutando di introdurre dei meccanismi di controllo con una apposita ordinanza per sollecitare l’attenzione tra le famiglie riguardo la rilevazione della temperatura degli studenti a casa.
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