Quantcast

Cantiere sulla 394 a Colmegna: “No agli sversamenti fognari nel Verbano“

In una nota della Federazione dei Verdi della Provincia di Varese – Europa Verde tutte le preoccupazioni per i futuri lavori sulla rete fognaria

Il viaggio dei frontalieri passando dalla statale 394

“Nemmeno un litro di fogna deve andare a finire nel lago“. È quanto si auspica la federazione del verdi di Varese in una nota integrale che pubblichiamo di seguito in merito alla questione del bypass fognario sulla strada statale 394 in occasione del lavori di ammodernamento che nelle prossime settimane potrebbe avvenire, producendo secondo il movimento ambientalista grave danno alla fauna ittica del Lago Maggiore (nella foto, il cantiere).

Nel mese di agosto, attraverso alcuni articoli comparsi sulla carta stampata e sui giornali online, abbiamo appreso l’esistenza del rischio concreto di sversamento di liquami nelle acque del lago, come conseguenza diretta dei lavori in corso sulla strada statale 394 nel tratto tra Luino e Maccagno. L’importante cantiere, che permetterà di mettere in sicurezza un tratto di lago con la ristrutturazione di viadotti, avrà necessità di realizzare un by pass fognario e, conseguentemente e per alcuni giorni, di sversare nelle acque del nostro bel Lago, qualche tonnellata di rifiuti fognari, provenienti dai Comuni sovrastanti la zona e da Colmegna.

Tra le voci che hanno espresso la loro preoccupazione sull’evento, riteniamo importante quella della Associazione Sportiva Pescatori Alto Verbano di Luino che, da subito, ha iniziato a tempestare gli Enti preposti con quesiti e sollecitazioni, con lo scopo di comprendere quale sia realmente l’entità del fenomeno e richiamare gli amministratori della cosa pubblica a realizzare interventi che non concorrano a compromettere la salubrità delle acque del Lago. I pescatori sono inoltre mossi dalla necessità di preservare le decine di migliaia di avannotti di specie autoctone di trote, allevati dai volontari nell’incubatore di Maccagno e rilasciati in tutto l’Alto Verbano sia sulla sponda del lago che nei fiumi e nei torrenti presenti.

Insomma, a tutt’oggi, nonostante lettere e solleciti, sono davvero poche le informazioni che sono a disposizione. Ciò che è noto è che nel breve termine, forse il 9 p.v., si realizzerà una Conferenza dei Servizi che avrà per tema anche il famigerato by pass fognario.

E’ evidente, posto che Luino tra poche settimane andrà al voto ed eleggerà il proprio nuovo Sindaco, che non si può soprassedere su un tema così importante e che il futuro nuovo sindaco potrà trovarsi un problema non irrilevante da gestire e non potrà certo dire di non esserne a conoscenza.

In attesa quindi di conoscere il risultato di questa importante Conferenza dei Servizi, il contenuto del progetto che sarà realizzato, e con l’auspicio che non si sversi neanche un litro di rifiuti fognari nel lago e nei torrenti circostanti l’area dei lavori, i Co-portavoce della Federazione dei Verdi della Provincia di Varese – Europa Verde Massimiliano Balestrero e Maurizia Punginelli pongono alcune considerazioni all’attenzione dei cittadini e degli Enti coinvolti nella decisione:

1) esiste un dovere di informazione nei confronti dei cittadini che deve essere
rispettato e garantito. A maggior ragione su ambiti che possono riguardare la
salute e l’ambiente, entrambi beni comuni globali. Era auspicabile che le informazioni sull’argomento non arrivassero dalla cronaca giornalistica, fosse anche in tempo di Covid;

2) dalle poche informazioni disponibili non sembrerebbe possibile un’alternativa allo sversamento a lago. Riteniamo che ciò sia profondamente sbagliato. Evitare l’inquinamento deve essere un assunto invalicabile e non certo una ipotesi da considerare tra le soluzioni possibili. Questo denota un profondo scollamento tra pensiero, azione e valori. Questi ultimi non devono essere mai messi in secondo
piano rispetto a costi o tempi di realizzazione.

I Co-portavoce della Federazione dei Verdi della Provincia di Varese – Europa Verde auspicano che l’imminente Conferenza dei Servizi sia risolutiva e che sia possibile
realizzare quanto utile al rapido completamento del progetto in questione senza
danneggiare l’equilibrio ambientale sul quale tutte le amministrazioni sono già
impegnate. Allo stesso tempo i Co-portavoce sottolineano che è necessaria una vera
modifica nel modo di pensare da parte di tutti. La tutela dell’ambiente deve diventare un assunto imprescindibile, da non mettere mai più in discussione. E le decisioni
devono essere prese con coscienza, rispettando questo presupposto.

Federazione dei Verdi della Provincia di Varese – Europa Verde

Pubblicato il 07 Settembre 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore