Le richieste di Legambiente ai candidati sindaci di Baveno
Si chiede anche di imporre limiti sul 5G
L’istituzione di una commissione Ambiente, con rappresentanti delle associazioni ecologiste del territorio; l’aumento degli orari del servizio di smaltimento dei rifiuti ingombranti, il ripristino paesaggistico delle cave dismesse, il recupero dei sentieri dell’entroterra a monte della Statale 33 del Sempione che collegano Baveno a Lesa e l’attivazione di un servizio di pedibus per gli alunni delle scuole primarie. Questi i punti programmatici specifici per il territorio di Baveno sui quali il circolo “Il Brutto Anatroccolo” di Legambiente chiede ai candidati sindaci di impegnarsi. Gli altri quattro sono di carattere generale. Riguardano il sostegno e l’incentivazione del turismo sostenibile, i limiti da imporre alle compagnie telefoniche che faranno domanda d’installazione di antenne per la ricezione telefonica di smartphone 5 G, la riduzione, e in prospettiva, l’azzeramento della produzione di rifiuti plastici; il recupero del patrimonio edilizio esistente per evitare ulteriore consumo del suolo, una maggior regolamentazione della manutenzione di verde pubblico e privato.
Si tratta di punti programmatici, spiega la presidente Paola Boni, che il circolo chiede si sottoscrivere formalmente apponendo la firma sotto il documento accanto a quella della stessa Boni. Rimangono in bianco per ora, gli spazi per la firma dei candidati sindaci e la data.
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