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Matteo Marnati nuovo presidente della Regio Insubrica

Passaggio di consegne al Palacongressi Salina di Arona. Il nuovo presidente è l'assessore regionale piemontese

Matteo Marnati - Regio Insubrica

Passaggio di consegne questa mattina, venerdì 18 settembre, al Palacongressi Salina di Arona dove l’assessore regionale all’ambiente Matteo Marnati è stato nominato alla guida della Regio Insubrica.

«Al di là del ruolo, importante è l’impegno – ha esordito Matteo Marnati nel suo in occasione dell’Assemblea generale della Comunità di Lavoro Regio Insubrica -. Molti temi importanti, quali quello dell’autonomia e dell’ambiente sono stati anticipati dalla Regio Insubrica, un’area importante e ricca dal punto di vista economico che conta su un bacino di 2 milioni e 700mila persone. In questo periodo c’è timore da parte delle aziende, dobbiamo fare la nostra parte ed attirare investimenti sul territorio».

Centrali nel discorso di insediamento di Marnati, le tematiche relative all’ambiente e turismo: «Sulla nostra area abbiamo un numero considerevole di laghi – ribadisce il neopresidente dell’euroregione che unisce Lombardia, Piemonte e Canton Ticino -, una realtà con una paesaggistica unica. Tra i progetti quello della creazione di un “brand” dei laghi e una pista ciclabile più grande d’Europa. Sui nostri territori abbiamo la questione della Torino-Lione, il Corridoio 24 che toccherà la parte del Sempione. Ci sono molti investimenti, abbiamo tante risorse e non possiamo permetterci di spenderle male. Occorrono investimenti che fungano anche da moltiplicatore per le generazioni future».

Inevitabile infine, una riflessione riguardo gli effetti dell’emergenza sanitaria sul territorio: «Il lockdown – ha concluso Marnati – passerà alla storia anche per la chiusura delle frontiere, cosa che ci ha fatto prendere coscienza del vero valore e dell’importanza di poter girare sui territori. La Regio Insubrica ci aiuta a dialogare meglio. Tra le battaglie ricordo quella per mantenere nel programma Interreg le province di Novara e Lecco, che la Commissione Europea voleva escludere. Cercherò di rappresentare al meglio la Regio, portare nuovi progetti e portare avanti quelli già avviati ma che non hanno potuto essere conclusi a causa della pandemia».

Pubblicato il 18 Settembre 2020
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