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Funghi, nel Vco cinque intossicati in una settimana

L’ultimo caso ieri sera: due ultra cinquantenni si sono presentati al Dea del Castelli dopo aver mangiato dell'amanita muscaria

Partita la stagione dei funghi, arrivano anche i primi casi di intossicazione. Cinque in una settimana nel Vco. L’ultimo è datato ieri sera quando, due ultra cinquantenni, si sono presentati al Dea dell’ospedale Castelli in preda a sintomi da intossicazione. Ai sanitari hanno confermato di aver mangiato una partita di funghi e di essersi successivamente sentiti male.

È stato così richiesto l’intervento del micologo dell’Asl del Vco. L’esperto ha accertato che i due hanno pasteggiato con quello che in gergo viene chiamato “ovolaccio” nome scientifico “amanita muscaria”. Uno dei funghi velenosi più facilmente riconoscibile. Per intenderci quello con la cupola rossa e i puntini bianchi. I due uomini hanno raccontato al micologo di averli raccolti assieme ad altre specie sulla vetta del Mottarone. In un sacchetto portato in ospedale, erano custoditi ancora alcuni porcini, questi certamente commestibili. I due ancora in osservazione presso il Dea verbanese hanno rischiato molto. Il loro caso è solo l’ultimo in ordine di tempo.

Lunedì scorso, un’altra persona si è presentata al Pronto soccorso dopo aver mangiato funghi. In questo caso è stato accertato che a causare l’intossicazione era stato il “boletus erytropus “ quello che viene comunemente chiamato “fere”. Fungo che va consumato sempre previa cottura. Stessa sorte è costata ad altre due persone che fortunatamente hanno accusato sintomi meno gravi e per questo non hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere.

Per scongiurare situazioni simili è bene ricordare che l’Asl del Vco ha istituito un servizio di micologia gratuito.

È attivo dallo scorso 11 settembre. Il servizio con accesso diretto a Domodossola in Regione Nosere, 11/a – sede del Servizio Veterinario e sino al 30 ottobre con i seguenti orari: il lunedì e il mercoledì dalle ore 8,45 alle ore 9,15; il venerdì dalle ore 14,30 alle ore 15,30. A Omegna, sede del Dipartimento di Prevenzione, e a Verbania, sede operativa in Viale Sant’Anna, 83, l’accesso avverrà su appuntamento chiamando i numeri 0323-541441 / 541467 per la sede di Verbania e i numeri 0323-868020 / 868040 per la sede di Omegna.

Pubblicato il 21 Settembre 2020
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