Earth Prize International, terza edizione a Luino 10 e 11 ottobre
ll premio per l'educazione ambientale e il paesaggio torna in città. Nuovo format: ora è anche online
«EarthPrize nasce dall’idea che l’educazione ambientale sia indispensabile per la sopravvivenza della nostra specie e di centrale importanza per l’economia, la pace e la salute di tutti» dice Mario Salomone, segretario generale della Rete WEEC (World Environmental Education Congress) e organizzatore del Premio.
Mission di Earth Prize è identificare e dare un riconoscimento a personaggi, organizzazioni e progetti che mirano a proteggere e valorizzare paesaggi e risorse ambientali, alla luce dei cambiamenti climatici in atto».
Anche quest’anno il Premio è ospitato nella splendida cornice del Lago Maggiore. L’individuazione, quale sede del Premio, della Città di Luino, si basa infatti sul forte legame tra la città e il suo ambiente, con oltre un chilometro di parco sul lago, un parterre unico che fa da cornice all’evento.
La premiazione, le conferenze e la mostra di Earth Prize si svolgono a Palazzo Verbania, la prestigiosa sede del Premio, recentemente rinnovata sul lungolago di Luino.
E quest’anno, per la prima volta, verrà dato ampio spazio ai collegamenti online e a una modalità di evento ibrida, in modo da garantire il distanziamento sociale, ma soprattutto per fare dell’emergenza coronavirus un’opportunità di trasformazione e rilancio del Premio.
Anche chi non può essere di persona a Luino potrà così assistere alla premiazione, il tutto sempre gratuitamente. Sarà possibile seguire la diretta su Facebook e YouTube. Il link per registrarsi sarà
disponibile sul sito www.earthprize.international. Mentre per partecipare in presenza è necessario
prenotare il posto inviando una mail a s ecretariat@earthprize.international (fino a esaurimento posti).
Per quanto riguarda la partecipazione in presenza Earth Prize coinvolge scuole, associazioni, cittadini e istituzioni locali che aspettano Earth Prize come un evento del territorio e come un vero e proprio Festival in grado di portare ogni anno sul Lago Maggiore esposizioni, personaggi e momenti di approfondimento legati ai temi ambientali, alla cultura e all’attualità.
«Earth Prize – continua Mario Salomone – è un osservatorio e un’opportunità per valutare come evolve la percezione dei problemi ambientali e a che punto è la volontà di risolverli. Per questo il tema centrale dell’edizione 2020 è il rapporto tra Covid-19 ed educazione ambientale. Verranno presentate e premiate molte esperienze di chi ha continuato a fare educazione ambientale anche nel momento più duro della pandemia ed ha trovato nuove strade per continuare ad affrontare il tema dell’educazione e della salvaguardia dell’ambiente».
LE NOMINATION
La rosa dei nominati 2020 è particolarmente ricca di nomi e di spunti diversi. La categoria “Internazionale” ad esempio comprende lo scrittore americano David Quammen, le giovani sorelle indonesiane Melati e Isabel Wijsen fondatrici del movimento bye bye plastic bags, la North American Association for Environmental Education, il professore australiano Philip Smith creatore della competizione Speaking4theplanet.
Tra gli italiani si trovano il giornalista e divulgatore ambientale Luca Mercalli, l’architetto e paesaggista Stefano Boeri, il giornalista e fotografo Franco Borgogno e una rosa delle esperienze di educazione ambientale realizzate durante il lockdown.
Tra i premi speciali torna anche quest’anno Blue Prize, il riconoscimento per chi si è distinto nella tutela dell’ambiente legato all’acqua in tutte le sue forme.
Mentre una novità assoluta è il nuovo premio indetto dall’ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo sostenibile, che assegna il premio “Giusta transizione” alla persona, associazione o impresa che maggiormente ha contribuito a promuovere una “giusta transizione”, cioè l’evoluzione a una economia ambientale sostenibile che tenga conto degli aspetti sociali collegati a questo processo.
Infine, un premio speciale alla memoria verrà attribuito a Giulia Maria Crespi fondatrice del FAI e morta quest’anno.
• Earth Prize Italia
• Earth Prize Italia/Paesaggio
• Earth Prize Educazione ambientale
• Blue Prize
• Premio ASviS per la giusta transizione
LA MOSTRA
Tra gli eventi collaterali la mostra fotografica “Il nostro futuro scritto nel mare”, di Franco Borgogno. La mostra propone una serie di fotografie scattate in situazioni diverse (Artico, spiagge, Mediterraneo…) e qualche oggetto che ci aiuta a comprendere in un unico percorso le dimensioni, la diffusione, l’estensione di un problema che è completamente nelle nostre mani: sia come origine che come soluzione. Immagini che ci ricordano quanto l’invasione di plastica interessi ormai i luoghi più sperduti della Terra e anche gli strati geologici. Immagini che ci stimolano ad essere attivi protagonisti per camminare spediti verso le soluzioni.
LE CONFERENZE
Sabato 10 ottobre, alle 17 prima delle premiazioni, ci sarà la presentazione del libro Così diversi, così vicini. Alla scoperta della biodiversità in Lombardia, a cura di Regione Lombardia e Fondazione Lombardia per l’Ambiente. La pubblicazione, rivolta principalmente ai bambini della fascia d’età 8-11 anni, vuole valorizzare la ricchezza di biodiversità della Lombardia tra i più piccoli in maniera giocosa e invitare le famiglie alla scoperta del territorio lombardo sulla scorta di quanto letto insieme ai bambini nel libretto. Il compendio “ABC della biodiversità” può inoltre essere un valido spunto per insegnanti ed educatori per introdurre il tema della biodiversità nei percorsi di educazione ambientale.
La mattina di domenica 11 ottobre è dedicata ad altri approfondimenti: Alessandro Borgini di ISDE- Medici per l’ambiente parla del rapporto tra inquinamento atmosferico e salute durante il periodo del lockdown e del Covid-19.
Il giornalista e fotografo, Franco Borgogno, presenta il suo libro Plastica, la soluzione siamo noi. Storie di donne, uomini e bambini che fanno la cosa giusta (Nutrimenti Edizioni).
Luca Mercalli, noto climatologo e divulgatore scientifico, parlerà di “Crisi climatica e ambientale: a che punto siamo?”.
Chiudono la mattinata gli interventi conclusivi degli organizzatori del Premio Earth Prize, gli ospiti e i premiati 2020.
IL PROGRAMMALuino – Palazzo Verbania sabato 10 ottobre
ore 15.00 Apertura mostra fotografica “Il nostro futuro scritto nel mare” di Franco Borgogno ore 17.00 presentazione del libretto Così diversi, così vicini, a cura di FLA Fondazione Lombardia Ambiente, Regione Lombardia
ore 18.00 Cerimonia Earth Prize International 2020Luino – Palazzo Verbania domenica 11 ottobre
ore 10.00 Alessandro Borgini (ISDE-Medici per l’Ambiente) conferenza “Inquinamento atmosferico e salute durante il periodo del lockdown e del Covid-19″
ore 10.30 Franco Borgogno, presenta il suo libro Plastica, la soluzione siamo noi. Storie di donne, uomini e bambini che fanno la cosa giusta (Nutrimenti Edizioni)
ore 11.00 Conferenza Luca Mercalli “Crisi climatica e ambientale: a che punto siamo? ore 12,00 Interventi conclusivi di organizzatori, ospiti e premiati
ore 12.00 Interventi conclusivi di organizzatori, ospiti e premiati
Con il patrocinio di Asvis Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Slow Food Provincia di Varese, Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia, Programma MAB Unesco – Riserva della Biosfera Ticino Val Grande Verbano.
Sponsor Hupac-SBB Cargo International
Media partner RAI-TGR, Varese News, Italia che cambia, .eco, l’educazione sostenibile, Il pianeta azzurro
Earth Prize partecipa alla campagna EEDAY Giornata mondiale dell’educazione ambientale
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