Spara a un camoscio in Val Grande, bracconiere denunciato
Dopo un inseguimento in alta montagna, i Carabinieri hanno fermato il tiratore che insieme a un compagno ha ucciso illegalmente un animale nel parco nazionale
Bracconieri nel Parco della Val Grande.
I Carabinieri hanno fermati due uomini per l’uccisione illegale di un camoscio all’interno del territorio del parco nazionale. I due sono stati sorpresi il 27 settembre 2020 durante un controllo in alta montagna effettuato dai militari della stazione di Premosello Chiovenda, con il coordinamento del reparto carabinieri Parco Nazionale Val Grande.
I militari dopo un inseguimento su terreno estremamente impervio a 1900 metri di quota, sono riusciti a raggiungerli e bloccarli e ad impedirne la fuga.
L’animale, è stato abbattuto con carabina dotata di ottica, precipitando per un centinaio di metri nel vuoto. Sono stati effettuati rilievi sia del punto di sparo che di evisceramento della carcassa con strumentazione gps, entrambi all’interno del parco. Il tiratore, è stato denunciato e la carcassa sequestrata.
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