Omegna dedica un parco ad Ettore Alessi Anghini
La famiglia dà concretezza alla trasformazione di Omegna da città industriale a polo turistico
Una giornata di festa per Omegna. Che ha celebrato e ricordato degnamente Ettore Alessi Anghini: a lui, figura imprescindibile per la storia del casalingo cusiano, benefattore nel sociale, nel volontariato e nello sport, è stato dedicato ed intitolato il parco a fianco della nuova Canottieri.
“Siamo sicuri -il commento dei figli Andrea e Stefano– che papà sarebbe contento di questa intitolazione: a lui piacevano i giovani e qui, in questo parco particolare, moderno ed unico, con una visuale fantastica sul nostro lago, ce ne sono tanti tutti i giorni che giocano, fanno sport, leggono, si rilassano, meditano”.
Famiglia Alessi che si conferma determinante per il futuro di Omegna: più di cento anni fa i capostipite diedero il via, con la fondazione dell’azienda di famiglia, allo splendore industriale di Omegna ed al distretto del casalingo. Ora i discendenti, con in testa Andrea, socio della nuova Canottieri, danno concretezza alla trasformazione di Omegna da città industriale a polo turistico sul lago d’Orta.
“La nostra città -le parole del sindaco Marchioni- deve semplicemente dire grazie ad una famiglia che ha sempre dimostrato vicinanza ed attaccamento alla comunità”.
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