Laveno, Fondazione Bassani si prepara a gestire la seconda ondata covid
Sospensione delle visite e predisposizione di un sistema di video chiamata “per consentire continuità di contatti fra degenti e famigliari e amici“
L’andamento dei contagi da covid 19 mette sul chi va là le strutture residenziali per anziani e la Fondazione Bassani di Laveno Mombello, colpita durante la scorsa primavera da lutti e contagi, ha preso provvedimenti.
Nel corso di un “Comitato Covid“ riunitosi sabato scorso, 10 ottobre, sono state prese alcune decisioni per contenere il ritorno del virus.
È stato dunque proposto di operare per la sospensione delle visite dei parenti, tenendo conto che ogni settimana ne sono previste 130 con almeno due parenti per accesso: «Decisione sofferta ma inevitabile», dicono dalla struttura, che ha messo nero su bianco le nuove disposizioni in un comunicato circolato nei giorni scorsi in rete.
La struttura sta organizzano inoltre un sistema di video chiamata alternativo per assicurare la continuità di contatto fra gli ospiti della struttura e i parenti o gli amici.
«Gli incontri verranno ripresi non appena la situazione si stabilizzerà», fanno sapere dalla Bassani, che nella stessa riunione ha assunto decisioni legate all’ingresso dei nuovi ospiti.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.