“La mobilità sostenibile e avanzata è uno degli assi portanti per il rilancio della provincia di Varese”
Presentato lo studio strategico “Un nuovo hub della mobilità avanzata: il driver dello sviluppo è la sostenibilità” realizzato da The European House – Ambrosetti per Confartigianato Imprese Varese
The European House – Ambrosetti lavora accanto a Confartigianato Imprese Varese da oltre due anni per elaborare una visione di sviluppo di medio-lungo termine per il territorio. Il percorso ha analizzato punti di forza e debolezza del tessuto socio- economico locale e messo a punto un Osservatorio strategico, il Tableau de Bord, per il monitoraggio dei 28 principali indicatori dell’economia del territorio. (nella foto Valerio De Molli managing partner e amministratore delegato The European House – Ambrosetti)
Su uno scenario pre COVID-19 già complesso per il sistema socio-economico della provincia di Varese, si è abbattuta la crisi sanitaria in corso che, secondo le stime di The European House – Ambrosetti potrebbe generare una contrazione del PIL del territorio pari a -12,3%, maggiore rispetto alle previsioni per il Paese (-10,8%). Varese sconta infatti un’incidenza maggiore della manifattura, settore più colpito dalla crisi, e un’“eredità negativa” di performance economiche più deboli rispetto alla media nazionale negli ultimi anni.
In questo contesto, la progettazione della fase di ripartenza e rilancio deve basarsi su priorità d’azione di medio-lungo periodo. In tal senso, la sostenibilità, al cui interno la mobilità riveste un ruolo chiave, è al centro delle strategie di rilancio europee e nazionali e la mobilità sostenibile e avanzata è uno degli assi portanti della visione messa a punto per la provincia di Varese.
La localizzazione strategica, nel cuore del Nord Ovest dell’Italia, e l’esistenza di una forte base industriale e di servizi formata da grandi gruppi e PMI, con una specializzazione nei settori automobilistico, meccanico e dell’energia, sono solo alcuni degli elementi che favoriscono l’affermazione di Varese come un hub delle forme di mobilità avanzata. Non meno rilevanti sono le ampie potenzialità del mercato target, a partire dalla domanda locale di trasporto privato: Varese è infatti la terza provincia italiana per numero di veicoli elettrici e ibridi in rapporto alla popolazione (12,6 ogni 1.000 abitanti per un totale di 11.241 veicoli) e quarta per incidenza dei mezzi elettrici e ibridi sul parco circolante provinciale (14,9%).
Analizzando l’assetto industriale del cluster lombardo-piemontese, composto da Varese e da 6 province limitrofe, emerge che già oggi il fatturato direttamente imputabile alla mobilità avanzata ammonta a oltre 2 miliardi di euro. Tale fatturato ha un forte potenziale di sviluppo e può essere in grado di decuplicarsi nei prossimi 10 anni, superando i 23 miliardi di euro nel 2030.
Le aziende del territorio riconoscono un forte potenziale e una grande opportunità nella mobilità avanzata e sono convinte che Varese possa trovare spazio nella specializzazione in alcune fasi della filiera, in grado di servire un più ampio cluster produttivo lombardo-piemontese. È necessario quindi che la provincia di Varese si doti di una visione chiara e sfidante di medio-lungo termine e di un piano strategico che verte su quattro ambiti di intervento: evoluzione della filiera, ricerca e sviluppo, formazione e awareness e informazione.
Questo è quanto è emerso dall’evento online di ieri in cui è stato presentato lo studio strategico “Un nuovo hub della mobilità avanzata: il driver dello sviluppo è la sostenibilità” realizzato da The European House – Ambrosetti per Confartigianato Imprese Varese.
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