Superati i 600 ricoverati per covid negli ospedali dell’ASST dei Sette Laghi
I pazienti sono in cura a Varese, Angera, Luino, Tradate e Cuasso. L'appello dei sanitari: "Abbiamo ancora dei margini che ci permetteranno di continuare a dare una risposta, voi rispettate le regole"
“Oggi abbiamo superato i 600 pazienti covid ricoverati nelle nostre strutture“. È con un messaggio su Facebook che l’Asst dei Sette Laghi comunica di aver raggiunto l’impressionante soglia di pazienti che necessitano il ricovero per superare il contagio da Covid-19 e che sono ospitati al Circolo di Varese e nelle strutture di Angera, Luino, Tradate e Cuasso.
“Sono tanti -spiegano- ma abbiamo ancora dei margini che ci permetteranno di continuare a dare una risposta assistenziale adeguata a tutti coloro che ne avranno bisogno anche nei prossimi giorni. C’è ordine, professionalità e un grande senso di responsabilità: 5.000 persone stanno dando il massimo per portare avanti la nostra missione a fronte di un’emergenza senza precedenti. Noi andiamo avanti. Voi stateci vicino e rispettate le regole. Pieghiamo questa curva“.
In queste settimane vi abbiamo mostrato lo sforzo senza precedenti di tutta la struttura per riuscire a garantire un posto letto a tutte le persone che ne hanno necessità. Un lavoro di squadra che parte dal Pronto Soccorso a cui ogni giorno si rivolgono una quarantina di persone con quadri clinici seri e che si dipana poi in reparti speciali creati proprio per fronteggiare questa emergenza come l’Hub Covid (qui il reportage) o quelli specialistici, riconvertiti interamente a pazienti contagiati, come la pneumologia (qui il reportage).
Ed è proprio per alleggerire la pressione sulle strutture del territorio –sono infatti più di 300 i pazienti ricoverati a Busto, Saronno e Gallarate– che da mercoledì è stato attivato nel piazzale della Caserma Ugo Mara di Solbiate Olona un punto di accesso per pazienti con sintomi respiratori. Qui un medico effettuerà la visita per capirne la gravità e farà il tampone e poi chi dovrà essere ricoverato verrà inviato in altri ospedali della regione.
Nel piazzale dell’Esercito dove i malati del Varesotto partono verso tutta la Lombardia
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