Le varesine Flora Tonni e Norma Bombelli tra i vincitori di Giochi di LiberEtà
Premiate nelle categorie prosa e poesia del concorso promosso da Spi Lombardia
È finita l’attesa per i finalisti dei Giochi di LiberEtà, concorso artistico organizzato da Spi Cgil Lombardia e giunto ormai alla sua venticinquesima edizione. L’annuncio dei vincitori è stato dato nella giornata odierna in diretta streaming dalla Sala Teatro dell’Associazione Campo Teatrale di Milano.
Il territorio varesino si aggiudica ben due premi: Flora Tonni vince nella categoria poesia con l’opera “Temporale”, mentre Norma Bombelli vince nella categoria prosa con l’opera “Zizi e Mima”.
Florinda Tonni, 71 anni, felice mamma e nonna, ama la poesia da sempre, intimistica e istintiva. Abita a Brezzo di Bedero dove lago e natura condivide con la poesia. Ha partecipato ad alcuni concorsi avendo conferimenti.
Dopo sette anni in un calzaturificio, Norma Bombelli inizia a lavorare con il marito, artigiano rilegatore di libri, appassionandosi sempre di più a questo lavoro che è quasi un’arte. Per coltivare la passione della scrittura, ha frequentato vari corsi Auser. Scrive in dialetto e in lingua italiana sia “poesie” che racconti su esperienze di vita e di fantasia. Ha scritto e rilegato da sé una raccolta intitolata: “Le evasioni di una casalinga”. Ha ricevuto parecchi riconoscimenti: due volte “poetessa” Bosina (2014 e 2015), e altri premi in vari concorsi, fra cui numerosi da CGIL.
I Giochi di Liberetà, organizzati ogni anno da Spi Cgil Lombardia, coinvolgono gli iscritti e non iscritti da tutta la Lombardia normalmente attraverso attività ludiche e culturali che si snodano durante l’anno per poi culminare e concludersi nella festa di quattro giorni e vede le fasi finali delle varie gare (carte, bocce, ballo), dei concorsi (poesia, racconti, fotografia e pittura), momenti culturali come spettacoli teatrali e politici con convegni di alto livello.
Quest’anno, a causa della pandemia ancora in corso, è stato necessario un ripensamento, ma non una rinuncia: con grandissima collaborazione dei volontari sui territori, si è dato comunque vita ai concorsi artistici, raccogliendo e pubblicando le opere sul portale di Spi Cgil Lombardia.
I referenti territoriali di Spi Cgil hanno raccolto e selezionato i lavori di tutti coloro che hanno deciso di mettersi alla prova nella prosa, nella poesia e nella fotografia (non è stato possibile con le opere di pittura, per ovvi limiti) e li hanno inviati alla sede territoriale per essere visionati ed esaminati da una giuria tecnica. Tutte le opere sono state pubblicate sul sito ufficiale di Spi Cgil Lombardia, dove, fino al 15 gennaio 2021, era possibile votare e contribuire alla scelta dei vincitori e vincitrici del Premio Giuria Popolare.
L’alto numero di partecipanti anche in un’edizione così particolare rappresenta un segno di come nei momenti difficili sia ancora più forte il bisogno di parlarsi, di raccontare e, soprattutto, di continuare a sognare e sperare.
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