Schizza l’incidenmza di nuovi positivi nel Varesotto. In sette giorni si è passati da 113 a 211 positivi ogni 100.000 abitanti. Dati che il direttore sanitario di ATS Insubria Giuseppe Catanoso definisce: “Preoccupanti”.

Nulla che imponga misure drastiche ma certamente un’inversione del trend che avevamo già anticipato con le notizie sull’attività degli ospedali.  

Dal 19 febbraio a oggi sono stati individuati 1884 nuovi positivi contro ale 1016 della settimana precedente e una percentuali di positività dei tamponi effettuati del 12,8%, ben lontano dai dati che si raggiunsero nell’autunno scorso con oltre 1 positivo ogni 4 test effettuati. I nuovi positivi registrati nei territori di Varese e Como rappresentano il 16,3% del totale lombardo. 

ATS Insubria ha avviato un focus particolare nei territori di confine dove solo Viggiù, però, mostra un picco anomalo mentre altri comuni, come Saltrio, evidenziano un netto calo nell’ultimo mese e Clivio registra un andamento altalenante con una ripresa della curva senza eccessi. 

Anche a livello provinciale l’andamento pandemico mostra una ripresa dei contagi nell’ultima settimana con la sola eccezione del distretto di Luino che dopo aver registrato un’impennata oltre un mese fa, ha poi invertito drasticamente la rotta. Situazione sotto controllo nel sud della provincia con  Saronnese, Gallaratese e Bustese al di sotto della media provinciale.