A Germignaga si prega come le donne delle isole dei vulcani
Ogni anno da 150 anni la giornata mondiale di preghiera coinvolge le donne di un paese diverso: quest’anno tocca alle abitanti della comunità Vanuatu
Tutti gli anni un momento per pregare con le parole delle donne di un paese diverso.
Un appuntamento particolarmente seguito nella chiesa parrocchiale di Germignaga dove giovedì 4 marzo ore 18 si svolgerà questa importante celebrazione la cui liturgia 2021 è stato preparata dalle donne di un paese che probabilmente poche persone conoscono, Vanuatu, un arcipelago di 83 isole, perlopiù vulcaniche, situato nel Pacifico meridionale, che vanta numerose bellezze naturali, come le sue spiagge di sabbia bianca e nera, le sue barriere coralline e una natura incontaminata con una ricca fauna e una vegetazione lussureggiante.
Il paese subisce, però, spesso cataclismi naturali come eruzioni vulcaniche, terremoti, cicloni e maremoti; nel 2015 il ciclone Pam e nel 2020 il ciclone Harold hanno causato enormi distruzioni, scatenando un devastante caos, abbattutosi su oltre il 50% della popolazione del Paese. L’immagine sulla copertina del libretto della liturgia colloca al centro la Bibbia aperta, che così è messa in evidenza come roccia sulla quale costruire, riferendosi al capitolo 7 di Matteo, dove si trova la parabola che dà il titolo alla liturgia. I vari oggetti tessuti a mano e le piante tipiche del paese che circondano la Bibbia esprimono l’attaccamento delle donne di Vanuatu alla cultura del loro bellissimo Paese.
A livello nazionale si terrà anche online posticipata a domenica 7 marzo alle 15 sulla piattaforma Zoom del mensile Confronti.
La giornata
La Giornata mondiale di preghiera (World Day of Prayer) è un’iniziativa ecumenica internazionale di donne cristiane. Si celebra annualmente il primo venerdì di marzo in oltre 170 paesi ed è nata oltre un secolo fa. Il movimento si propone di unire donne di varie etnie, culture e tradizioni in una giornata annuale di preghiera comune, e, in molti paesi, di proseguire per tutto l’anno il rapporto di amicizia, comprensione e azione, nella preghiera e nel servizio.
Il metodo
Il movimento è organizzato in un Comitato internazionale e in tanti comitati nazionali o regionali. Per la preghiera di ogni anno il Comitato internazionale indica il paese ed il tema specifico su cui incentrare le celebrazioni. Il Comitato del paese prescelto prepara il programma del culto su questi temi da usare nella successiva Giornata mondiale. Il primo venerdì di marzo, poi, nei culti di tutto il mondo quel paese diventa oggetto della preghiera e della meditazione. Attraverso la preparazione e la partecipazione all’ufficio divino, le donne di tutto il mondo imparano come le loro sorelle di altri paesi, lingue e culture interpretano i brani biblici nel loro contesto. Conoscono le attese e i bisogni di queste donne e solidarizzano con loro.
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