“Borgo Village” per rilanciare il turismo nella Val d’Ossola
Un'infrastruttura digitale che consentirà di fruire del borgo e dell'intera Val d'Ossola con una formula simile a quella dei villaggi turistici
Un progetto che unisce digitalizzazione e innovazione, una multipiattaforma per la vendita di esperienze turistiche complete: questo è Borgo Village, il percorso che Turistica Srls, società di promozione turistica con sede a Domodossola, vuole tracciare per il futuro del capoluogo ossolano assieme ad un tour operator internazionale.
Gli ideatori – ispirati da Piazza Mercato, l’incantevole salotto di Domodossola che con l’intero centro storico è in grado di proporre un’offerta completa per un’esperienza turistica – hanno previsto la realizzazione di un’infrastruttura digitale che consentirà di fruire del borgo e dell’intera Val d’Ossola con una formula simile a quella dei villaggi turistici. “Il punto di partenza è un software, cui Turistica sta già lavorando da mesi con un importante investimento – confermano gli ideatori Stefano Pirazzi e Massimo Gareri – che permetterà di costruire un’offerta integrata in grado di coinvolgere gradualmente tutta la città e le valli dell’Ossola. Borgo Village unisce sotto un unico marchio – riconoscibile e spendibile anche a livello internazionale – attività ricettive, commerciali, artigianali, della ristorazione, guide turistiche, attrattori, musei, eventi. Attraverso il sistema informatico “Borgo Village” – con sito web e App dedicata – offriremo agli utenti pacchetti personalizzati prepagati che includeranno dal singolo pernottamento sino alla pensione completa, e potranno essere fruiti nelle attività convenzionate con tecnologie touchless, in totale autonomia, andando incontro anche alle nuove esigenze di fruizione turistica in epoca Covid.” L’idea è di offrire ai visitatori un’esperienza innovativa e organizzata, fortemente legata alle peculiarità ed eccellenze del territorio, senza intervenire in alcun modo sulla struttura del borgo, ma solo consentendo ai viaggiatori di personalizzare al massimo la propria permanenza e scoprire così le mille sfaccettature di un tipico borgo italiano. “Borgo Village nasce a Domodossola perché crediamo che il Borgo della Cultura abbia tutte le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista sul mercato turistico internazionale. La domanda legata ai borghi o alle città di piccole e medie dimensioni con centri storici particolarmente affascinanti, proprio come il capoluogo ossolano, è in costante crescita. Con questa idea – conferma Pirazzi – abbiamo candidato Domodossola a diventare protagonista del NextGenerationEU. Il progetto Borgo Village è infatti già approdato agli uffici di Regione Piemonte, da cui arriverà al Ministero del Turismo e – se approvato – verrà inserito nel dossier delle candidature per il Recovery Plan europeo”. Il software all’avanguardia che gestisce Borgo Village è totalmente made in Italy, così come molti altri tasselli del progetto e la società stessa che ne gestirà la nascita e la vita, con importanti risvolti occupazionali, creando fin dall’inizio nuovi posti di lavoro.
“Uno degli obiettivi di Borgo Village è implementare i target di viaggiatori che sceglieranno Domodossola e le valli dell’Ossola quale meta delle proprie vacanze. Ciò avverrà anche grazie alla costruzione di un’esperienza turistica di assoluto valore – dichiara il Presidente di Federalberghi VCO, Gian Maria Vincenzi, da subito sostenitore dell’iniziativa – che include solo le strutture extralberghiere regolari, con un codice etico ed operativo, dunque combattendo il sommerso e la concorrenza sleale. Peraltro questo progetto innovativo si collega al neonato Consorzio Maggiore (che Federalberghi VCO presenterà nei prossimi giorni e che coinvolge l’intero territorio del VCO) e al già attivo sistema di Booking Piemonte. La sinergia tra queste realtà, che fanno della commercializzazione la loro principale attività, consentirà di rafforzare quella simbiosi tra laghi e montagna a cui il territorio deve puntare con sempre maggiore convinzione”. Borgo Village nasce in un momento di crisi mondiale del comparto dei viaggi: il modo di fare turismo è già cambiato e muterà ancor più radicalmente nei prossimi mesi; l’obiettivo è dunque sostenere le attività che operano in questo settore, specie nelle destinazioni storicamente lontane dai grandi flussi.
“L’esperienza del nostro tour operator ci sta illustrando molto chiaramente quale sarà la direzione da seguire nei prossimi anni – conferma Matteo Antinozzi, Manager di New World Tour Operator – futuro socio del Borgo Village. Le grandi e blasonate città d’arte non saranno più e solo mete preferite; saranno sempre più numerosi i turisti che vorranno avvicinarsi ai borghi e alle realtà minori, fruire di pacchetti ben organizzati, basati su cultura, turismo green, enogastronomia, fortemente esperienziali”. Il progetto è stato già presentato lo scorso anno alla Regione Piemonte e risponde in pieno alle richieste dello straordinario piano di aiuti dell’Unione Europea, sia per il rispetto delle procedure di digitalizzazione e organizzazione, sia per la potenziale immediata cantierabilità. Non sono molti i progetti turistici presentati finora in Piemonte per il NextGenerationEU e Borgo Village è al momento l’unica iniziativa imprenditoriale del Verbano-Cusio-Ossola che ambisce ad unire pubblico e privato. Il sostegno dei fondi europei consentirà di realizzare la struttura tecnologica e la campagna di promozione del progetto, senza chiedere nessun investimento aggiuntivo alle strutture e agli operatori turistici che ne faranno parte, sia nel periodo estivo che invernale. Ma la visione del Team è molto più ambiziosa: “Vogliamo che Borgo Village possa mettere radici nella nostra città, Domodossola, che potrà così essere laboratorio di idee e si garantirà una posizione di prim’ordine in questa innovativa offerta turistica dei borghi italiani. Ci metteremo a disposizione dell’Amministrazione per concertare collaborazioni in termine di promozione, attraverso un collegamento diretto al sito VisitOssola, per la promozione di eventi locali attraverso i totem digitali e ogni altra attività sinergica che l’Amministrazione domese riterrà utile attuare. Il progetto nasce con la volontà di estendere questa proposta ad altre realtà, affinché la valorizzazione dei piccoli centri possa diventare un tassello importante del turismo del futuro”.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.