Verbania punta verso la mobilità dolce e cerca un servizio di bike-sharing. L’amministrazione ha pubblicato una manifestazione di interesse per individuare operatori economici intenzionati a svolgere – in via sperimentale – servizi di mobilità in sharing a flusso libero con biciclette “e-bike” e altri eventuali mezzi innovativi a propulsione elettrica.

Il servizio si dovrà sviluppare lungo la ciclabile (ancora in fase di realizzazione) che collegherà parco Cavallotti a Fondotoce con postazioni che coprano tutte le frazioni. L’azienda interessata dovrà gestire a proprie spese un servizio di mezzi in sharing automatizzato che permetta all’utente di visualizzare i mezzi disponibili, prenotarli, pagare, segnalare guasti, malfunzionamento o comportamenti scorretti da parte di altri utenti, tutto tramite una app per smartphone, e contare su un sistema di pagamento elettronico sicuro. È prevista anche una manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi, con eventuale sostituzione dei mezzi guasti con altri funzionanti.

La “flotta” dovrà essere costituita da 20 a 50 biciclette a pedalata assistita. Il servizio dovrà essere disponibile sul territorio secondo lo schema a flusso libero con distribuzione libera dei veicoli e utilizzo secondo lo schema “one way” ovvero i mezzi potranno essere rilasciati in un punto diverso da quello del prelievo secondo il modello gestionale “free flotting”. Il fornitore del servizio dovrà però garantire la ricollocazione dei mezzi negli stalli appositi entro le ore 7 del giorno successivo all’utilizzo.

«Dopo le colonnine di ricarica elettrica per auto – afferma l’assessore all’Ambiente Giorgio Comoli -, la barca elettrica in arrivo a giugno, il pontile d’attracco per barche elettriche a Intra attualmente in costruzione, con questa iniziativa che pensiamo possa partire a fine primavera, implementiamo una serie di servizi come biglietto da visita per una città che punta al turismo sostenibile, sulla qualità del vivere e la tutela dell’ambiente cittadino».