Gli splendidi panorami del Lago Maggiore incontrano tecnologia e comfort a bordo dei nuovi treni in servizio per Trenord, i Caravaggio, nome d’arte preso “in prestito” dal grandissimo pittore barocco. A partire da ieri, lunedì 12 aprile, i treni Caravaggio sono arrivati dunque anche nel Varesotto, nel Verbano e in Val d’Ossola con i nuovi convogli ad alta capacità in circolazione sulla Milano-Gallarate-Arona-Domodossola per dare nuova linfa alla linea.

Dopo l’inaugurazione di ieri, e progressivamente entro domani, mercoledì 14, saranno quattro i nuovi Caravaggio in servizio sulla linea, su cui effettueranno complessivamente 22 corse: 11 sulla linea RegioExpress Milano Centrale-Domodossola e 11 sul collegamento Milano Porta Garibaldi-Arona-Domodossola, di cui 5 con partenza o destinazione Arona; 6 con proseguimento da e per Domodossola.

Quattro carrozze a due piani e 445 posti a sedere a bordo del Caravaggio, con l’obiettivo di offrire ai passeggeri un ambiente di viaggio confortevole anche grazie a sistemi di climatizzazione autoregolati e di illuminazione led, prese elettriche e usb (standard) utili per la ricarica dei dispositivi mobili come smartphone, tablet e computer. Un comparto tecnologico che vede inoltre la collaborazione di Hitachi, che ha dotato il treno di soluzioni audio e video per l’informazione a bordo e di 44 telecamere per la videosorveglianza.

«Un altro salto di qualità che caratterizza questo treno è la praticità del macchinista di operare quasi totalmente dalla cabina di guida: dall’inizio del servizio al suo termine» ci spiega Fabio Boffa in cabina mostrando la strumentazione, la diagnostica e il telefono terra-treno della postazione: «Un’altra grossa differenza è rappresentata dalle porte ad anta singola con larghezza maggiorata per velocizzare il servizio viaggiatori garantendo una maggiore sicurezza, del resto tutto è stato progettato e sviluppato in quest’ottica».