Covi torna in gara nel difficile Giro di Romandia
Il giovane di Taino ha superato alcuni problemi fisici e sarà a fianco di Costa e Hirschi nella UAE Emirates. In gara anche Filippo Ganna con le due cronometro nel mirino
Un buon avvio di stagione, una Milano-Sanremo promettente ma poi una fastidiosa tendinite che lo ha tenuto lontano per troppo tempo dalle corse. Risolti i problemi fisici, per Alessandro Covi è ora di tornare in gara, per di più in un appuntamento primaverile importante con l’obiettivo di entrare in forma e ricevere una convocazione per il Giro d’Italia.
Il 22enne di Taino sarà impegnato da martedì 27 aprile al Giro di Romandia con la maglia dello UAE Team Emirates che sarà capitanata dall’ex iridato Rui Costa per quanto riguarda la classifica generale e dallo svizzero Marc Hirschi – astro nascente del pedale rossocrociato – quando bisognerà dare la caccia a un traguardo di giornata. Nel team emiratino Covi dovrebbe avere funzioni di supporto, un po’ per via di una rosa che prevede diversi corridori importanti (ci sono anche Diego Ulissi e David de la Cruz oltre ai sudamericani Richeze e Muñoz), un po’ perché come detto il varesino è al rientro.
La corsa elvetica appare dura, con diverse salite e una tappa – quella del 1° maggio – che prevede cinque GPM e un arrivo in quota a Thyon 2000. Due le cronometro, il prologo di martedì 27 e quella più tradizionale di domenica 2 maggio: appuntamenti utili per chi come Covi non ha avuto molte occasioni di prepararsi contro il tempo. Tanti i corridori di primissimo piano iscritti a partire da una Ineos in versione corazzata (Thomas, Porte più Ganna per le crono) per proseguire con la Bora di Keldermann e Sagan, con la EF di Vangarderen ed Uran. E ancora i vari Froome, Kruijswijk, Bakelants, Lopez, Henao e gli italiani Masnada, Cataldo, Caruso, Colbrelli e Viviani.
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