L’Alto Lago Maggiore piemontese, un viaggio tra borghi, lago e “Bandiere Blu”
Alla scoperta di una delle zone più suggestive del Verbano. Tra attività all'aria aperta, spettacoli naturali, manifestazioni e tradizioni
Parte del Sito Unesco diffuso Sesia Val Grande Geopark, distante dalla vita caotica, ma nel contempo a due passi dalle grandi città del Nord Italia: è l’Alto Lago Maggiore, ricchissimo di spunti per programmare una vacanza slow in ogni stagione dell’anno.
A pochi chilometri dal confine con la Svizzera, Cannero e Cannobio – borghi sospesi su acque cristalline, su cui da anni sventolano la Bandiera Blu e quella Arancione del Touring Club Italiano – e Trarego Viggiona – piccolo centro in quota che si affaccia a strapiombo sul lago – inventano… un altro Lago Maggiore, lontano dallo stereotipo lacustre più conosciuto. Apprezzato da turisti provenienti da tutta Europa specialmente per l’incontro tra natura e cultura, l’Alto Lago Maggiore è la meta ideale per una rilassante vacanza estiva oppure per un piacevole short break primaverile o autunnale.
Molteplici sono le opportunità di visita, alla scoperta dell’architettura sacra – santuari, cappelle e oratori – e di testimonianze della civiltà rurale di un tempo – antichi forni, torchi e lavatoi – o ispirate dagli eventi tradizionali come la “Marcia dei Lanternitt” di Cannobio, “Gli Agrumi di Cannero Riviera” o il “Sentiero d’arte” di Trarego.
Le attività outdoor, tra sport di acqua e terra, incontrano qui davvero tutti i gusti: per gli amanti di una vacanza attiva la litoranea che collega Cannero a Cannobio è luogo ideale per praticare windsurf, canoa, sup (stand up paddle) o per rilassarsi in riva al lago. Dalle spiagge attrezzate di queste località, infatti, un tuffo nell’azzurro delle pluripremiate acque dell’Alto Lago Maggiore è il must della stagione estiva. E basta volgere lo sguardo verso i monti che incorniciano questi borghi lacustri, per incontrate, immerso in un’oasi verde con decine di chilometri di sentieri panoramici percorribili a piedi o in e-bike, un parco avventura a 5 stelle per il divertimento di tutta la famiglia.
Dal lago, raggiungendo Cannero e Cannobio a bordo dei battelli della Navigazione Lago Maggiore oppure con le piccole imbarcazioni della navigazione privata, le sponde fiorite di camelie e di altre essenze tipiche si mostrano in tutto il loro splendore. E, per una pausa di gusto, l’Alto Lago Maggiore è uno scrigno di sapori e profumi tipici: mieli di montagna, formaggi e salumi prodotti sulle alture, il pescato offerto dal lago e squisite specialità di pasticceria.
Cannobio – Percorrendo a passo lento le vie di Cannobio, si ammirano, tra cultura e tradizioni locali, eleganti palazzi storici (tra tutti Palazzo Parasi, che ospita mostre temporanee) e antiche abitazioni all’interno del nucleo originario del borgo. Le vie acciottolate e i graziosi vicoli a gradoni conducono ad uno dei più amati e frequentati lungolago del Verbano, su cui si affacciano le caratteristiche case dei pescatori. A due passi dalla città, la natura regala lo spettacolo di una perla semi-nascosta, l’orrido di Sant’Anna: formazione originata dall’erosione delle acque, questa piscina naturale è perfetta per trovare tregua dall’afa estiva ed è raggiungibile anche grazie alla pista ciclabile che la collega al Lido. Tra gli innumerevoli itinerari nelle vallate alle spalle di Cannobio spiccano la “Via Borromea”, storica mulattiera che collega il Santuario della Madonna della Pietà con il Santuario di Re in Val Vigezzo, e la salita verso il Monte Giove, che all’arrivo sorprende con un panorama mozzafiato sul Lago Maggiore. Il Lido di Cannobio è paradiso per gli sport acquatici: l’ampia spiaggia, ben attrezzata e con accessibilità garantita, è perfetta per concedersi una giornata di relax, avventurarsi in barca a vela o immergersi nelle limpide acque del lago. La cittadina offre inoltre un ampio ventaglio di proposte per assaporare l’enogastronomia del territorio: un aperitivo al tramonto sul raffinato lungolago è un’esperienza da concedersi, così come una romantica cena in uno dei ristoranti di questo borgo Bandiera Arancione.
Cannero – A Cannero lo sguardo del visitatore è subito attratto dall’inusuale – per questo spicchio di Piemonte – spettacolo di giardini e terrazzamenti coltivati ad agrumi, che al termine dell’inverno colorano il piccolo centro affacciato sulle acque del Lago Maggiore. Arance dolci e amare, pompelmi gialli e rosa, limoni, cedri, mandarini, mandaranci e l’autoctono canarone: un trionfo di delicati effluvi a tinte vivaci, che ogni anno richiama appassionati e curiosi, anche grazie ad uno degli eventi più amati di questa porzione di Verbano, “Gli Agrumi di Cannero Riviera”. Le fioriture primaverili di camelie, essenze tipiche del Lago Maggiore, sono ammirabili – oltre che negli spazi verdi del borgo – anche nell’annuale “Mostra della Camelia”. Eleganti ville, luoghi di culto, il curioso Museo etnografico e della spazzola e gli affascinanti Castelli di Cannero (che fanno parte in realtà del territorio di Cannobio e che diventeranno un museo multimediale grazie a lunghi e preziosi lavori di restauro attualmente in corso) completano l’offerta di questo piccolo centro lacustre, da sempre apprezzato per l’alta qualità delle proposte gastronomiche. A Cannero anche sorseggiare un aperitivo o una tisana nei locali affacciati sul lago si trasforma in un’esperienza esclusiva: d’obbligo l’assaggio di un Gin Major o di un fumante Bercencione, che valorizzano i profumi inconfondibili degli agrumi canneresi. E per chi è attento al tema della sostenibilità, Cannero offre anche l’opportunità di ammirare i Castelli e il piccolo borgo dal lago a bordo di un catamarano alimentato ad energia solare.
Trarego – Una comoda strada asfaltata, perfetta per un panoramico tour motociclistico, collega Cannero a Trarego: a poco meno di 800 metri di altitudine, al confine est del Parco Nazionale della Val Grande, questo centro – composto dalle piccole località di Cheglio, Viggiona e Trarego – è l’ideale punto di partenza per avventurarsi lungo itinerari escursionistici tra faggete e praterie in quota, che nel periodo autunnale si infiammano con le molteplici sfumature del foliage. Qui le tradizioni culturali rivivono tanto nel caratteristico Museo Tattile di Scienze Naturali, quanto nel più contemporaneo evento “Sentiero d’arte”, grazie al quale Trarego si trasforma in un museo open-air in cui ammirare opere di artisti provenienti da tutto il mondo. L’edizione 2021 dell’evento sarà molto più ampia – rispetto alla consueta durata limitata ai giorni di Pasqua – con alcune opere in esposizione permanente da aprile a settembre, per favorire una fruizione più sicura. Lungo una porzione della storica “Linea Cadorna”, ampio sistema fortificato costruito durante la Prima Guerra Mondiale, da Trarego si raggiungono le località di Colle, Piancavallo e Premeno: questo versante montuoso porta a scoprire, a piedi, pedalando su una moderna e-bike o dall’insolita prospettiva di un parapendio, suggestivi alpeggi e ampi panorami affacciati sul versante nord del Lago Maggiore. I percorsi in quota permettono di compiere un autentico viaggio nel passato: lungo i sentieri che conducono al Monte Spalavera o al Monte Carza si incontrano trincee, fortini, postazioni d’artiglieria che raccontano le memorie di una guerra ormai lontana.
Proprio il panoramico Monte Carza ospiterà dai prossimi giorni la prima Grande Panchina del Lago Maggiore (Big Bench è il nome del progetto ideato da Chris Bangle e nato nel Cuneese). Si respira storia anche a Promé, frazione di Trarego, teatro dell’eccidio dei partigiani della Volante Cucciolo nel febbraio del 1945. Punto ideale di incontro tra lago e montagna, Cannero, Cannobio e Trarego dipingono un quadro dalle mille sfumature: tra natura, cultura ed enogastronomia l’Alto Lago Maggiore volge ora lo sguardo al futuro, grazie al recente sviluppo di numerose realtà imprenditoriali legate al mondo del turismo. Un futuro sostenibile, di valorizzazione e crescita, per questo polmone verde affacciato sul Verbano. Alto Lago Maggiore: la destinazione perfetta per accogliere un viaggiatore consapevole e desideroso di scoprire una realtà unica, per una vacanza indimenticabile.
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