Entro l’estate sarà pronta la nuova casa degli skaters alle Bustecche
Dopo lo “sfratto” da piazza Repubblica, l’asd Rolling Maples di Varese trova casa vicino alla sede del Comitato Territoriale Uisp per proseguire la propria attività a rotelle
Uno sport diffusissimo, spettacolare, complesso, affascinante. Si può praticare ovunque, effettuando evoluzioni o utilizzandolo come mezzo alternativo per lo spostamento. La nascita di aree dedicate in parchi urbani o il recupero e la messa in sicurezza di aree cittadine inizialmente abbandonate, ha contribuito in Italia ed in Europa alla diffusione della disciplina, creando comunità costruttive e divertenti: è lo skateboard.
Una piccola comunità c’è anche a Varese, raccolta attorno all’asd Uisp Rolling Maples e, come assicura l’assessore cittadino allo Sport Dino De Simone, «troverà casa entro l’estate alle Bustecche, un quartiere dove è in atto un processo di riqualificazione anche dal punto di vista dell’aggregazione sociale e giovanile». Lo stesso quartiere dove ha la sua sede storica il Comitato Territoriale Uisp, punto di riferimento per l’asd che a Varese e dintorni raccoglie gli skaters, dando loro la possibilità di praticare lo sport in sicurezza e con l’appoggio di un’associazione nazionale, nata per tutelare lo sport.
Inizialmente il punto di ritrovo degli skaters varesini era la centralissima piazza Repubblica. Una sede che sono stati costretti ad abbandonare per fare posto ai recenti lavori di ristrutturazione. Ma ora, come assicurano da Palazzo Estense, anche a Varese la tavola a rotelle troverà casa prestissimo. Una promessa che andrà mantenuta, visto anche che lo skate sarà sport olimpico a Tokyo: lo spettacolare Ariake Urban Sports Park (settemila posti a ridosso della baia di Tokyo) ospiterà le evoluzioni dei migliori skaters del mondo.
Una passione letteralmente esplosa a livello mondiale a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, quella per la tavola a rotelle. Lo skateboarding è nato in California negli anni ‘40, con la pratica di attaccare delle piccole ruote metalliche a delle tavole di legno. Negli anni sessanta ci fu una grande diffusione dello skateboard tra i surfisti in California e nacquero in quegli anni i primi contest, segnando il primo vero boom di questo sport. In Italia, la storia dello skate è decisamente più recente. Alla fine degli anni ‘70 si diffonde lo street skate e nel 1995 scoppia il boom, grazie alla nascita dei primi skate park in Italia. Con l’evoluzione della tecnologia è nato poi lo skate sportivo. Ruote sempre più resistenti ed aree dedicate messe in sicurezza, hanno fatto in modo che questa pratica sia divenuta un simbolo della “vita di strada”.
Lo skate è uno sport che ha bisogno di molto allenamento e di pratica, e che si impara soprattutto attraverso gli errori. Migliora la coordinazione e la precisione: i bambini imparano a riprovare, ad aggiustare il tiro, ad ascoltare il loro corpo, i loro legamenti e i loro movimenti fino a trovare la giusta coordinazione. Uno sport “per tutti” che presto ritroverà la propria casa a due passi dalla sede Uisp Varese.
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