Il ministro Giovannini chiede al Giro d’Italia di evitare il Mottarone
Il passaggio sulla montagna del Basso Verbano è previsto per venerdì 28 maggio. Il ministro alle infrastrutture ha scritto all'organizzazione della corsa
Venerdì 28 maggio il Giro d’Italia ha in programma un passaggio sul Mottarone: la terz’ultima tappa prevede infatti la partenza da Abbiategrasso e l’arrivo in Valsesia all’Alpe Mera, con la montagna che domina il Verbano inserita a metà della frazione come Gran Premio della Montagna di prima categoria. (foto M. Borserini/VN)
La recente tragedia della funivia, ha fatto però sorgere dubbi sull’opportunità di veder transitare quella che è una vera e propria festa sportiva nei pressi dell’incidente costato la vita a 14 persone. Un dubbio sollevato quest’oggi da Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture e della Mobilità Sostenibile che ha scritto agli organizzatori di RCS Sport chiedendo una modifica del percorso di gara, in rispetto alle vittime della tragedia.
Nel corso di una riunione tecnica svoltasi ieri a Stresa con istituzioni e autorità locali, Giovannini aveva concordato sull’opportunità della modifica del tragitto e si era immediatamente attivato per contattare gli organizzatori. Il Ministro ha inoltre chiesto che nell’ambito della manifestazione sportiva venga rispettato un momento di raccoglimento per ricordare le persone che hanno perso la vita nel tragico incidente.
SPECIALE GIRO D’ITALIA
In collaborazione con Bieffe Cicli e con La Bottega del Romeo
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