Astrazeneca Day, il sindaco di Rancio Valcuvia: “Ogni vaccino che facciamo in più è una vittoria”
L’attuale adesione è inferiore alla media regionale del 21%, non ha dato i riscontri sperati, ma le autorità sono ugualmente soddisfatte
Il primo giorno di “Astrazeneca Day”, i giorni di accesso libero per gli over 60 residenti in alcuni piccoli comuni del Varesotto sotto i 3000 abitanti, dove l’attuale adesione è inferiore alla media regionale del 21%, non ha dato i riscontri sperati, ma le autorità sono ugualmente soddisfatte.
A Rancio Valcuvia nel centro vaccinale il sindaco Simone Eligio Castoldi fa un primo bilancio dell’iniziativa: «Poca affluenza, ma l’iniziativa in ogni caso ha funzionato. Ogni vaccino che facciamo in più è una vittoria. Mi auguro di vincere questa maledetta guerra e non finirò mai di ringraziare donne e uomini di protezione civile, esercito, i volontari sempre presenti delle associazioni e i sanitari, una forza della natura», commenta il primo cittadino.
Anche la dottoressa Emanuela Boschi, direttore del distretto socio sanitario dell’Asst Sette Laghi, dà uno sguardo ottimista sull’andamento generale della campagna vaccinale: «L’affluenza libera degli over 60 non è stata quella sperata, ma siamo molto contenti in generale. In questo modo siamo vicini alle persone che hanno trovato difficoltà nella prenotazione e nell’organizzazione – commenta la dottoressa -. Aspettiamo di vaccinare tutti il prima possibile. Le persone qui, come negli altri centri vaccinali sul territorio, sono contente, si sentono accolte, accompagnate e rassicurate. Dopo mesi bui finalmente vediamo una luce. In questi 5 mesi si è fatto tantissimo, con rapidità, in linea con le indicazioni ministeriali. I prossimi obiettivi? Vaccinare tutti i giovani. Vedo che hanno proprio voglia di vaccinarsi, di rimpossessarsi della propria vita, è una sorpresa piacevole, si fidano perché vogliono rincominciare a vivere».
“Astrazeneca Day”, le informazioni utili
5 GIUGNO CHI È CONVOCATO
A Rancio Valcuvia saranno convocati gli ultrasessantenni residenti nei comuni di Maccagno con Pino e Veddasca, Tronzano, Dumenza, Curiglia, Agra, Porto Valtravaglia, Montegrino, Brezzo di Bedero, Cadegliano Viconago, Castello Cabiaglio e Brusimpiano.
All’ospedale di Gallarate saranno chiamati gli abitanti di Casale Litta, Brebbia, Comabbio, Malgesso e Vizzola Ticino
6 GIUGNO CHI È CONVOCATO
All’hub di Rancio è atteso chi abita a Rancio, Masciago Primo, Cassano Valcuvia, Bedero Valcuvia, Cuveglio, Ferrera , Mesenzana, Duno, Cuvio, Brissago
All’ospedale di Gallarate si presenteranno i residenti di Brunello, Inarzo, Mercallo, Gornate Olona, Golasecca e Cazzago Brabbia.
12 GIUGNO CHI È CONVOCATO
A Rancio i non vaccinati over 60 residenti a Castelveccana, Casalzuigno, Brenta, Azzio, Gemonio, Orino, Capavate, Sangiano e Besano.
13 GIUGNO CHI È CONVOCATO
Sempre a Rancio, sarà volta dei residenti a Marchirolo, Cugliate Fabiasco, Valganna, Cremenaga, Cunardo, Monvalle e Porto Ceresio.
Si tratta di circa 6500 persone che ancora mancano all’appello e che potrebbero decidere di aderire con il sistema più semplice e flessibile.
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