Emanuele e Mattia, “due persone splendide, in loro vedi la forza di un padre e di un figlio”
Il presidente della comunità montana valli del Verbano ha voluto manifestare parole di grande apprezzamento per il lavoro svolto dai due “super" volontari
«Due persone speciali. Sia il padre per quello che fa per il figlio, sia il ragazzo per il servizio che fa all’hub vaccinale».
Parole chiare e di grande stima, che il presidente della Comunità montana Valli del Verbano e sindaco di Rancio Valcuvia ha voluto esternare dopo aver letto la storia di Emanuele e Mattia Castorino, padre e figlio volontari all’hub vaccinale e qualche giorno fa raccontata da Varesenews.
Mattia, 25 anni, soffre di una grave malattia che lo costringe sulla sedia a rotelle e ad alzarsi con fatica e nonostante questo per due giorni la settimana si prodiga a disposizione degli altri proprio al centro vaccinale di Rancio Valcuvia, accompagnato dall’instancabile padre, Emanuele.
Mattia, 25 anni e la schiena fragile: “Aiuto gli altri a vaccinarsi”
Una vicenda conosciuta da quanti gravitano attorno al punto vaccini, ma sconosciuta ai più.
«Mattia è sempre attentissimo al lavoro che fa e lo fa con passione, cuore e amore. Sono due persone splendide e nonostante i loro problemi portano una ventata di ottimismo e positività. Vedendoli lì, al lavoro, vedi la forza di un padre e un figlio», ha concluso Simone Castoldi.
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