Un regalo “tecnologico” per il museo di Arona, da casa la visita in 3D
Un software permette di visitare a distanza lo spazio espositivo. L'assessore Autunno: "Il tour virtuale è un eccellente strumento per “portare” il museo a domicilio e far scoprire, in parte, i reperti che custodisce nella sede di Piazza San Graziano"
Grazie alla generosa disponibilità di un professionista aronese, Mauro Bonifacio, è stato regalato all’ArcheoMuseo un innovativo tour virtuale costruito con il software Matterport, che al link https://my.matterport.com/ show/?m=j7f2awhQEcR permette di immergersi nello spazio espositivo, navigando con il proprio computer.
Si può scegliere di visualizzare la planimetria oppure lo spaccato tridimensionale del museo, e da lì selezionare i punti che si vogliono visualizzare, oppure si può muoversi scorrendo con il proprio cursore nella riproduzione fotografica 3D ad altissima risoluzione immergendosi letteralmente nelle sale per vedere da diverse prospettive le sezioni museali.
Informazioni sintetiche collegate al virtual tour vogliono stimolare il visitatore a venire di persona a vedere i reperti e ad ampliare le proprie conoscenze tramite i supporti didattici presenti in museo e grazie alle visite guidate gratuite proposte della conservatrice e delle operatrici museali durante gli orari di apertura del martedì (ore 10-12) e del sabato e domenica (ore 15.30-18.30).Così l’Assessore alla Cultura e al Turismo, Chiara Autunno, accoglie la proposta: “Il tour virtuale è un eccellente strumento per “portare” il museo a domicilio e far scoprire, in parte, i reperti che custodisce nella sede di Piazza San Graziano; il fatto che sia frutto del dono di un benefattore della città, lo rende ancora più speciale e meritevole di elogio. Il nostro museo è una piccola, ma fondamentale realtà per il nostro territorio e per chi ha sete di conoscenza, e aspetta solo di essere visitato grazie anche alla bravura della conservatrice e delle operatrici museali”.L’occasione ci è gradita per ricordare che nei mesi scorsi è stata rinnovata una vetrina museale con l’esposizione dei materiali dai nuovi scavi effettuati ad Arona in anni recenti ed è stato arricchito il percorso con grandi pannelli che disegnano le mappe dei ritrovamenti di Arona e del territorio circostante.
Informazioni sintetiche collegate al virtual tour vogliono stimolare il visitatore a venire di persona a vedere i reperti e ad ampliare le proprie conoscenze tramite i supporti didattici presenti in museo e grazie alle visite guidate gratuite proposte della conservatrice e delle operatrici museali durante gli orari di apertura del martedì (ore 10-12) e del sabato e domenica (ore 15.30-18.30).Così l’Assessore alla Cultura e al Turismo, Chiara Autunno, accoglie la proposta: “Il tour virtuale è un eccellente strumento per “portare” il museo a domicilio e far scoprire, in parte, i reperti che custodisce nella sede di Piazza San Graziano; il fatto che sia frutto del dono di un benefattore della città, lo rende ancora più speciale e meritevole di elogio. Il nostro museo è una piccola, ma fondamentale realtà per il nostro territorio e per chi ha sete di conoscenza, e aspetta solo di essere visitato grazie anche alla bravura della conservatrice e delle operatrici museali”.L’occasione ci è gradita per ricordare che nei mesi scorsi è stata rinnovata una vetrina museale con l’esposizione dei materiali dai nuovi scavi effettuati ad Arona in anni recenti ed è stato arricchito il percorso con grandi pannelli che disegnano le mappe dei ritrovamenti di Arona e del territorio circostante.
Segnaliamo inoltre che domani, domenica 11 luglio, in occasione della presentazione del libro “Una giornata di nebbia a Milano” di Enrico Vanzina, che si terrà alle 18:00 proprio nella Piazza San Graziano, l’ArcheoMuseo prolungherà l’apertura fino alle 19:30.
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