In bici o a piedi sulla strada da Cerro a Laveno, libera dalle auto
È iniziato il primo fine settimana di sperimentazione con la chiusura ai veicoli di un tratto della provinciale lungo il Lago. Il sindaco: "Prima sperimentazione, poi valuteremo"
Strada chiusa, accesso consentito solo a piedi o in bicicletta. La Sp69, da Cerro a Laveno Mombello, è stata trasformata in una pista ciclopedonale per l’intero fine settimana.
Niente automobili o altri mezzi a motore, dalle 8 e 30 di questa mattina fino alla mattina di lunedì alle 6 e 30. «Proviamo, chi non prova non saprà mai come può andare. Sappiamo che i cambiamenti portano sempre delle problematiche e delle proteste ma Laveno Mombello ha bisogno di cambiamenti», ha spiegato il sindaco Luca Santagostino che ha inaugurato il percorso intorno alle 10 e 30 di questa mattina.
In sella ad una bicicletta realizzata in legno da due ragazzi di Cittiglio (Michele De Benedictis e Niccolò Cellina), il primo cittadino ha dato il via ad una pedalata simbolica, alla quale ha partecipato anche il gruppo Fiab Ciclocittà, oltre al sindaco di Angera, Alessandro Molgora, e quello di Monvalle, Franco Oregioni.
Numerosi i cittadini che hanno deciso di provare il percorso di circa 2,7 Km circa a piedi già dalle prime ore dalla mattina. In bici, ma anche a piedi e con il cane, per godersi la inedita strada senza traffico.
«Questo progetto è nato durante la campagna elettorale, abbiamo sempre saputo essere molto ambizioso» ha continuato il sindaco Santagostino. «Ci abbiamo creduto, abbiamo discusso con diversi sindaci, con Regione Lombardia, con Camera di Commercio. Quella di oggi è una prima sperimentazione». Il calendario delle chiusure non è ancora stato stabilito, l’ordinanza è valida fino al 4 ottobre, ma l’amministrazione deciderà dopo una prima valutazione quanti e quali fine settimana chiudere la strada. Al momento è già confermato che la strada non verrà chiusa nel prossimo fine settimana.
L’ordinanza prevede la chiusura della strada anche di notte: sarà presidiata 24 ore su 24. Gli ingressi sono controllati dai volontari della Protezione Civile di Laveno, Sangiano, Cittiglio e Monvalle e alcuni cittadini che si sono messi a disposizione. Saranno presenti anche i Carabinieri. La strada è chiusa con dei New Jersey di cemento e sono stati posizionati dei cartelli gialli per indicare la viabilità alternativa per chi vuole raggiungere Cerro da Laveno e viceversa.
Un’organizzazione non indifferente, come sottolineato anche dal sindaco che però rilancia: «Dopo aver valutato tutti i risultati di questo fine settimana, si potrà discutere anche sulla strada che arriverà alla ciclopedonale Sesto Calende-Laveno».
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