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Una serata omaggio a Enzo Jannacci, Pellicini: “Tra gli ospiti del festival della Comicità nel 2007”

Lo spettacolo è in programma per domenica sera, alle 21 con Stefano Orlandi. In scena la canzoni e le parole del grande maestro

tempo libero generica

Una serata omaggio a Enzo Jannacci, alla sue canzoni, alla sua milanesità. Francesco Pellicini presenta “Roba minima s’intend”, lo spettacolo che domenica 8 agosto sarà in scena per una tappa del Festival della Comicità e che vedrà sul palco Stefano Orlandi.

La bella Porto Valtravaglia farà da cornice ad una serata che Pellicini ama presentare ricordando quando Enzo Jannacci e il figlio Paolo furono ospiti proprio sul Maggiore, nel 2007, durante la prima edizione del festival (foto sopra dal profilo instagram del festival). «Ricordo bene quel giorno – racconta -, fu una serata storica per il territorio. Oltre a Jannacci ricordo l’intervento di Svampa e Mastino (suo chitarrista), Davide Rota, Roberto Brivio, tutti grandi artisti che oggi, purtroppo, non sono più tra noi. Ricordare Jannacci oggi significa rievocare anche e soprattutto lo spirito di questo festival, nato proprio da quell’epica serata condotta con l’amico Francesco Salvi».

Lo spettacolo di sabato unirà musica e parole in un percorso dedicato alla figura del cantautore milanese e della Milano che ha raccontato fin dagli anni ’60. Quella dei quartieri con i suoi mille personaggi stravaganti e surreali: i “Pali” dell’Ortica (nella foto sotto il murales dedicato agli artisti milanesi), quello che andava a Rogoredo a “Cercare i sò danée”, le balere di periferia dove c’è sempre chi “Per un basin” avrebbe dato la vita intera. I sogni e le miserie di chi sta ai margini di una società che corre troppo veloce, incurante degli ultimi.

Ortica murales

Il boom economico con le sue contraddizioni, con “Vincenzina” che vuol bene alla fabbrica, quello che “Prendeva il treno per non essere da meno” e chi davanti a un documento di residenza “Gli viene in mente tutta l’infanzia”. E’ un percorso romantico quello che Stefano Orlandi dedica al maestro milanese domenica sera a Porto Valtravaglia grazie al sodalizio tra il comune del vulcanico sindaco Colombaroli ed il festival della comicità dell’attore luinese Francesco Pellicini. Due ore intense di canzoni, monologhi e riflessioni in cui raccontare Jannacci e la sua straordinaria avventura umana.

Le canzoni sono alternate con alcuni testi di autori milanesi che ne accrescono l’impatto teatrale. Si va da Beppe Viola, giornalista sportivo e ironico scrittore, grande amico di Jannacci, con il quale ha composto oltre a diverse canzoni anche la sceneggiatura del film di Monicelli “Romanzo popolare”, passando per Walter Valdi uno dei capostipite del cabaret milanese, arrivando fino a Franco Loi, un genovese approdato da bambino a Milano di cui oggi ne è forse il più autorevole poeta dialettale.

L’accompagnamento musicale è affidato a Massimo Betti (chitarra), che cura anche gli arrangiamenti, e Sara Calvanelli (fisarmonica), due musicisti milanesi con diverse esperienze sia nel campo del jazz che della musica per il teatro. L’organico musicale, volutamente semplice per esaltare la dimensione teatrale delle canzoni, può essere arricchito dall’inserimento di Stefano Zanrosso musicista polistrumentista.

L’ingresso è gratuito previa prenotazione presso l’ufficio cultura di Porto Valtravaglia e, bene ricordarlo, muniti di green pass o tampone.

Pubblicato il 03 Agosto 2021
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