“La mensa aziendale è un diritto anche per chi non ha il Green pass”
Le aziende che hanno la mensa devono garantire uno spazio idoneo al consumo dei pasti anche a chi è sprovvisto di Certificato verde. I casi Whirlpool e Bticino
![Area mensa per i lavoratori senza Green Pass](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2021/09/area-mensa-per-i-lavoratori-senza-green-pass-1244602.610x431.jpg)
Entrato in vigore l’obbligo del Green pass per l’accesso alle mense aziendali, almeno per quelle aziende che ne sono dotate, in genere le più grandi, la preoccupazione principale è garantire anche a chi non ha la certificazione verde il diritto alla consumazione del pasto. (nella foto l’area mensa di Whirlpool per i lavoratori senza green pass)
![Area mensa per i lavoratori senza Green Pass](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2021/09/area-mensa-per-i-lavoratori-senza-green-pass-1244602.610x431.jpg)
In alcuni casi le aziende, in accordo con le rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) , hanno individuato e allestito apposite aree esterne alla mensa dove i lavoratori sprovvisti di Green pass possono consumare il pasto. Alla Whirlpool di Cassinetta di Biandronno, per esempio, dove lavorano circa duemila persone è stata individuata fin da subito un’area nel piazzale vicino alla mensa dove è stata allestita un’apposita tensostruttura. I lavoratori senza Green pass, attraverso una corsia preferenziale, accedono alla mensa, ritirano il sacchetto con i panini e uscendo si trovano subito di fronte il capannone dove possono consumare il pasto. Quelli in possesso del certificato verde accedono alla mensa passando dalla fabbrica frigoriferi.
![Economia varie](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2021/09/economia-varie-1244604.610x431.jpg)
Alla Bticino di Varese, invece, azienda e sindacati di categoria stanno trattando per individuare un’area idonea (nella foto l’area mensa temporanea per i lavoratori senza Green pass). «In questi giorni abbiamo visto i lavoratori in giro per la fabbrica in cerca di un posto dove consumare il pasto – dice Gennaro Aloisio della Fim Cisl dei Laghi – Quello che ci preme è definire al più presto un protocollo affinché le persone abbiano uno spazio idoneo dove poter mangiare senza subire discriminazioni di sorta. L’azienda ha individuato un’area e ne stiamo valutando insieme l’idoneità, anche alla luce del numero di lavoratori che ne usufruiranno, è un loro diritto».
Green pass per accedere alla mensa aziendale. Pasti da asporto per chi non ce l’ha
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