Vanga, piccone e senatore per inaugurare il cantiere della nuova Marna a Sesto Calende
Il sindaco Giovanni Buzzi: "Non era più possibile pensare a una ristrutturazione". Sono intervenuti il senatore Stefano Candiani e il consigliere regionale Marco Colombo
È stato inaugurato questa mattina, domenica 12 settembre, il cantiere per i lavori di riqualificazione dell’ex circolo di Sesto Calende la Marna. Presenti oltre al sindaco Giovanni Buzzi e le autorità cittadine, anche il senatore della Lega Stefano Candiani e il consigliere regionale ed ex sindaco di Sesto Calende Marco Colombo.
Il progetto prevede la realizzazione della nuova sala civica con parcheggio seminterrato e della nuova sede della società sportiva Csck. Si tratta dell’intervento più impegnativo tra i cantieri avviati in città, tra cui quelli inseriti nel programma di ripresa finanziato da Regione Lombardia.
«Non era più possibile pensare a una ristrutturazione della Marna, i problemi sarebbero stati troppi – ha detto il sindaco di Sesto Calende Giovanni Buzzi – La Marna è stato un punto di ritrovo per molti sestesi, ha ospitato società sportive, oltre a offrire alla cittadinanza un luogo dove riunirsi per discutere sul futuro della nostra città. Il primo ringraziamento va quindi a questo fabbricato e a chi per tutti questi anni se ne è preso cura».
Presente alla cerimonia di inaugurazione anche il consigliere regionale, già sindaco di Sesto Calende, Marco Colombo: «Sono orgoglioso che grazie al lavoro dell’amministrazione si stia portando avanti questo progetto, inclusivo e legato alla comunità, che esprime al meglio i valori condivisi da Regione Lombardia. Vediamo la nuova Marna come un punto di partenza per rilanciare il Lago Maggiore».
Stefano Candiani, senatore della Lega, è intervenuto alla cerimonia sottolineando l’importanza di dar vita a progetti di questo tipo. «È un passaggio importante che riguarda non solo Sesto ma tutta la comunità – ha detto il senatore leghista – Abbiamo bisogno di progetti come questo, in grado di creare occasioni di incontro anche tra fasce d’età diverse. L’impegno dimostrato dagli amministratori di Sesto potrà essere un esempio anche per gli amministratori dei comuni vicini. Questo progetto porterà tante occasioni a Sesto, tante soddisfazioni e magari anche qualche nuova medaglia olimpica».
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