La scuola primaria di Gemonio sempre più “green”: installata la nuova compostiera
Il contenitore per i rifiuti organici servirà a produrre il terriccio che dalla primavera sarà utilizzato per un nuovo orto scolastico all'interno del cortile dell'istituto
La compostiera oggi per l’orto domani. La scuola primaria “Edoardo Curti” di Gemonio prosegue nel proprio percorso, intrapreso quattro anni fa, improntato a una grande attenzione verso l’ecologia e alle buone pratiche per un mondo più verde.
Se lo scorso maggio alunni e insegnanti avevano messo a dimora due alberelli – un gelso e un sorbo – in una aiuola che si trova nei pressi dell’edificio scolastico, quest’oggi (mercoledì 24 novembre) all’interno del cortile è stata inaugurata la nuova compostiera. Un contenitore nel quale inserire i rifiuti organici che dopo un processo di decomposizione si trasformano in terriccio fertile, ottimo per essere usato in agricoltura.
Il posizionamento della compostiera precede il progetto che prenderà vita in primavera, quello di impiantare un orto scolastico che sarà situato sempre all’interno dell’ampio cortile dell’istituto di via Curti. Il compost ricavato in questi mesi sarà per l’appunto utilizzato per il nuovo orto che probabilmente sarà di tipo “rialzato” grazie agli appositi cassoni.
«Da ormai quattro anni abbiamo aderito al progetto “Green School” – spiega una delle insegnanti, Flavia Medici – Quest’anno potevamo scegliere tra diverse iniziative legate a #ioperlambiente e abbiamo deciso di impiantare una compostiera per poi dare vita all’orto. Un’idea condivisa con entusiasmo da tutto il team dei docenti: la collaborazione di tutti è stata massima e tutte le classi sono state coinvolte con la sensibilizzazione sull’argomento e con la realizzazione di una serie di cartelloni».
Ogni classe ha partecipato con due bambini alla breve cerimonia di inaugurazione alla quale hanno preso parte anche il sindaco, Samuel Lucchini, la consigliera con delega all’istruzione Irene Visconti e altri rappresentanti dell’amministrazione comunale. Nell’occasione è stato anche utilizzato un nuovo quad Polaris appena entrato a fare parte del parco veicoli di Villa Sacchi Forzinetti.
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