Non solo ciclismo: la Casa Eolo di Besozzo apre anche al trail running
La sede del team di Ivan Basso ospiterà anche il progetto Trail Running Coaching di Fulvio Massa e Simona Morbelli. Luca Spada: "Siamo al centro di un territorio perfetto per lo sport all'aperto"
La sede della Eolo-Kometa non sarà soltanto la base del team ciclistico che nel 2021 ha vissuto la sua prima stagione nel gruppo di professionisti. Da oggi – venerdì 26 novembre – a Besozzo troverà casa anche un’iniziativa legata al trail running, ovvero la corsa di lunga distanza, spesso in montagna, sui sentieri e sterrati.
Un avvicinamento – quello tra podismo e pedale – fortemente voluto dal patron di Eolo, Luca Spada, grande appassionato e praticante di entrambe le discipline. Grazie al suo interessamento, Besozzo sarà anche sede di TRC, Trail Running Coaching, un marchio fondato dall’allenatore Fulvio Massa («il guru del trail running in Italia» secondo lo stesso Spada) e dall’azzurra Simona Morbelli, una delle specialiste italiane più forti di questo sport.
«Ci troviamo in un punto geografico perfetto per praticare molti sport, soprattutto all’aperto – ha spiegato Spada – Nel raggio di pochi chilometri abbiamo il Lago di Varese con la sua ciclopedonale e le strutture per il canottaggio, il Lago Maggiore, il Campo dei Fiori con i suoi sentieri e tante altre montagne, la Valcuvia e anche la Svizzera. Quando abbiamo fondato Casa Eolo a Besozzo l’abbiamo pensata come sede multidisciplinare e non solo del team ciclistico: oggi aggiungiamo quella che è stata la mia prima passione, che Fulvio e Simona hanno contribuito a sviluppare. Abbiamo anche il marchio Kratos che va in questa dimensione: un’azienda di integratori alimentari nata con un approccio diverso, legato fortemente alla qualità delle materie prime utilizzate e a processi produttivi che le salvaguardano».
Eolo tra l’altro ha anche un proprio team di corridori podisti, molti dei quali scelti tra i migliori del Varesotto, e sostiene il Campo dei Fiori Trail attraverso l’associazione “100% Anima Trail” del presidente Giorgio Triacca, a conferma dell’impegno per lo sport del territorio espresso dall’azienda con base a Busto Arsizio.
«Trail running e ciclismo sono due sport paralleli, situazioni che oggi confluiscono in un progetto più ampio che trova casa in provincia di Varese – : tanti di noi runner andiamo in bicicletta abitualmente. Prima di allenare un atleta, ci interessa creare una cultura sportiva di questa disciplina. Il trail è il mezzo con cui una persona può conoscere se stesso mentre è immerso nella natura, in un mondo che abbiamo perso, non fatto di certezze. Usciamo dai binari che inquadrano certe discipline sportive, entriamo in un mondo in cui bisogna essere consapevoli di ciò che si fa per affrontare l’imprevisto che capita» spiegano Massa e Morbelli.
Il servizio offerto è rivolto anche e soprattutto agli amatori e agli atleti di medio basso livello che vogliono accrescere le proprie qualità sportive e migliorare l’approccio ad allenamenti e gare. «Offriamo servizi personalizzati agli atleti di trail, consulenze nel settore, conferenze ma anche lavori e progetti con aziende che vogliono sviluppare il proprio team di runners». La Casa Eolo di Besozzo sarà utilizzata come base locale sulla quale far convergere atleti provenienti da diverse parti d’Italia e sarà anche punto di partenza per stage, test e allenamenti in esterna svolti sui sentieri delle montagne del Varesotto, un ulteriore modo per portare in provincia tanti appassionati sull’onda di quel turismo sportivo sul quale in molti stanno lavorando con successo in questi anni.
E nell’elenco dei trail runner “in erba” si iscrive anche l’altro “padrone di casa”, Ivan Basso, alle prese in questi giorni con l’organizzazione del primo ritiro stagionale della Eolo-Kometa. «Ho promesso di partecipare al prossimo Campo dei Fiori Trail sul percorso più breve – garantisce il due volte vincitore del Giro d’Italia – Da responsabile del progetto ciclismo mi fa molto piacere condividere con Giorgio Triacca e Kratos questa sede: sentitevi a casa vostra. Il trail ha sensazioni di fatica molto simili a quelle del ciclismo soprattutto in salita. In discesa trovo maggiori difficoltà, ma posso migliorare molto».
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