Medici e tamponi, le proposte di Vergiate 2030 in due ordini del giorno
Il gruppo di minoranza a guida Romano Balzarini interviene su due temi centrali per l'attualità del paese
Vergiate 2030, il gruppo di opposizione guidato da Romano Balzarini, interviene su due temi caldi del paese: la difficoltà nell’usufruire del servizio tamponi alla farmacia e l’emergenza a causa dell’abbandono dell’attività di diversi medici di base.
Tamponi rapidi, «Urgente miglioramento del servizio»
Il punto tamponi rapidi della farmacia dell’Azienda speciale servizi sanitari di Vergiate (Asssv) risponde al telefono per una sola ora al giorno, dalle 14 alle 15, e spesso chi chiama trova la linea occupata. Anche per questo motivo, diversi vergiatesi si trovano costretti a rivolgersi a strutture fuori paese. Nell’ordine del giorno avanzato da Vergiate 2030 propone «che il servizio di prenotazione tamponi rapidi venga incrementato per più ore al giorno, coprendo più fasce orarie di prenotazione, anche al di fuori del normale orario lavorativo e anche attivando modalità informatiche».
Il gruppo chiede anche «che sia data priorità e siano mantenute fasce di disponibilità in orari utili anche per i genitori, ai tamponi rapidi necessari per gli alunni delle scuole del territorio comunale» e «che sia garantita anche di prima mattina una fascia di servizio per tamponi rapidi urgenti e senza prenotazione per i lavoratori».
Situazione medici di base
Con l’abbandono della dottoressa Tosi il 31 gennaio, e l’annuncio di pensionamento da parte di almeno un altro medico entro il 2022, Vergiate 2030 chiede di potenziare il confronto tra Comune, Ats e Asst per arginare il problema e propone alcune soluzioni, al fine di rendere più attrattivo il paese per l’arrivo di nuovi medici.
Vergiate 2030 chiede di «attivare da subito un confronto diretto con Ats Insubria e Asst Sette laghi convocando un tavolo di confronto, informando il Consiglio comunale. Lo scopo è ottenere opportune rassicurazioni sulle previsioni di sostituzione dei medici e Informare la cittadinanza anche mediante il periodico comunale.
Il gruppo consiglia poi di «valutare il coinvolgimento della Asssv, che potrebbe fornire un servizio di segreteria unico (esempio: adoperandosi per le ricette ripetitive, che il cittadino potrebbe ritirare con comodo in Farmacia) in convenzione con l’Associazione medici, per migliorare il servizio con gli assistiti, alleggerire gli impegni burocratici oggi molto onerosi per i medici di base e soprattutto rendere più “ appetibile” Vergiate per i nuovi medici» e di «concretizzare un piano di miglioramento degli ambulatori comunali messi a disposizione, anche con eventuali estensione di spazi e ristrutturazioni, sempre per rendere più “appetibile” Vergiate per i nuovi medici e per i cittadini».
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